Bonus trasporti, fino a quando c’è tempo per richiederlo nel 2022

Bonus trasporti, fino a quando c’è tempo per richiederlo nel 2022

Fino a quando può essere richiesto il bonus trasporti varato a settembre col decreto Aiuti? E chi ne ha diritto?

Il mese di dicembre potrebbe essere l’ultimo a disposizione per chiedere l’agevolazione.

Fino al 31 dicembre di quest’anno potrà essere chiesto il bonus trasporti. Dallo scorso settembre – da quanto il decreto Aiuti ha varato la misura – è attiva piattaforma ministeriale per chiedere il bonus per acquistare abbonamenti ai mezzi pubblici o al trasporto ferroviario per un massimo di 60 euro.

Al momento sulla misura non arrivano segnali da parte del nuovo esecutivo. Allo stato attuale delle cose il mese di dicembre dunque è l’ultimo a disposizione dei cittadini con reddito inferiore a 35 mila euro per poter beneficiare del bonus che poteva essere richiesto ogni mese.

Per l’agevolazione il governo a guida di Mario Draghi aveva stanziato 79 milioni di euro per tutto il 2022, una somma poi alzata a 180 milioni da destinare al buono per acquistare abbonamenti – mensili o annuali – per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o per il trasporto ferroviario nazionale. Un bonus che permetteva di coprire fino a un tetto massimo di 60 le spese per l’acquisto sostenute dai cittadini. Esclusi dall’agevolazione i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.

Chi può chiedere il bonus trasporti

Il bonus può essere richiesto da tutti i cittadini che nel 2021 hanno avuto un reddito personale non superiore a 35 mila euro lordi annui. Nei redditi valutati per concedere il bonus non rientrano solo quelli legati alla pensione o al lavoro, ma anche quelli dichiarati e imponibili ai fini fiscali (per esempio, gli affitti sui quali va pagata la cedolare secca).

Si può presentare domanda per sé stessi o anche per un minorenne (una possibilità valida solo per genitori o tutori). Anche se il reddito dei genitori supera i 35 mila euro si può fare richiesta per i figli. È indispensabile però che nella domanda sia indicato il nome del beneficiario: a essere esaminato infatti sarà il suo reddito.

Come fare domanda

Per fare richiesta basta entrare nella piattaforma sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Poi occorre registrarsi fornendo queste informazioni: nome, cognome e codice fiscale del beneficiario (allegando eventualmente un documento che attesti che il minore per cui si chiede il bonus è fiscalmente a carico del richiedente); reddito complessivo del beneficiario nel 2021 non superiore a 35 mila euro.

Va poi indicato l’importo del bonus richiesto a fronte della spesa (da sostenere o già sostenuta) e il gestore del servizio di trasporto pubblico. Se non si conosce l’importo dell’abbonamento, il cittadino può chiedere il valore massimo (60 euro). Sarà poi compito del gestore riscattare solo la parte necessaria a coprire il prezzo.  Una volta presentata la domanda, il portale rilascerà il buono con un codice identificativo univoco, il codice fiscale del beneficiario, l’importo, la data di emissione e di scadenza dell’utilizzo del bonus.