Sparatoria Roma, Gualtieri: “Servono nuove norme sulle armi” [VIDEO]

Il tragico episodio di violenza avvenuto ieri a Fidene, dove un uomo ha aperto il fuoco su una riunione di condominio facendo tre vittime, è sotto l’attenzione degli amministratori della Capitale. Le parole del sindaco e del prefetto di Roma sull’accaduto. 

Sparatoria Roma, Gualtieri: “Servono nuove norme sulle armi” [VIDEO]

Il tragico episodio di violenza avvenuto ieri a Fidene, dove un uomo ha aperto il fuoco su una riunione di condominio facendo tre vittime, è sotto l’attenzione degli amministratori della Capitale. Le parole del sindaco e del prefetto di Roma sull’accaduto. 

Meno armi ci sono in giro più si è sicuri. Vanno rafforzate le procedure ai poligoni” è il commento del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, al termine della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica insieme al Prefetto di Roma Bruno Frattasi, il giorno dopo la strage avvenuta durante una riunione di condominio in un bar di Fidene, quartiere nella Capitale.

“Siamo scossi da questa tragica vicenda, è stato l’atto di un folle, anche se abbiamo appreso che l’omicida non aveva precedenti penali. Esprimiamo la nostra vicinanza alle famiglie e ai cari delle vittime, andrò a trovare i feriti in ospedale” afferma Gualtieri in merito alle tre persone uccise da Claudio Campiti, l’uomo responsabile di avere aperto il fuoco con un fucile sui presenti.

Per il sindaco le leggi attuali sulle armi vanno riviste, al momento prevedono che “non ci si possa fermare da quando si riceve l’arma fino a quando si va a sparare. Ma evidentemente le procedure non sono ancora rigorose. Siamo scossi da questa tragica vicenda, è stato l’atto di un folle anche se abbiamo appreso che l’omicida non avesse precedenti penali. La prefettura dell’arma di Rieti aveva già negato il porto d’armi sportivo, questo dimostra che a livelli di sistema c’è stata una giusta risposta rigorosa e severa” dice Gualtieri.

“Le armi sono pericolose e dovrebbero usarle solo le forze dell’ordine. Auspico una stretta dal punto di vista legislativo e amministrativo sull’utilizzo delle armi nei poligoni, perché siamo un Paese che, a differenza di altri e dovremmo esserne orgogliosi, ha regole più rigorose sui porti d’armi. Ma se poi ci sono zone in cui non c’è sufficiente rigore, ci sono rischi per la sicurezza dei cittadini”.

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La città di Roma è stata ospite di un gravissimo episodio ma questo non dimostra nessun fallimento: Roma è e resta una città sicura” è il commento del prefetto Bruno Frattasi. “La magistratura adesso appurerà le responsabilità e a quali persone sono ascrivibili: posso soltanto esprimere il mio dolore per quello accaduto ieri. È stato uno shock emotivo per tutti, ma Roma rimane una città sicura” aggiunge, annunciando poi che verrà “programmata una stretta sui poligoni di tiro. Faremo un’attività per vedere i controlli amministrativi per controllare la regolarità della conduzione della gestione delle strutture. Su quanto accaduto nel poligono sotto indagine non possono esprimermi” conclude Frattasi.