Finge di essere un’infermiera e rapisce neonato in nosocomio: arrestata

Il fatto si è verificato a Lucerna, in Svizzera, dove in ospedale, una donna si è fatta passare per un’infermiera per portare via un neonato 

Una donna si è fatta passare per infermiera per rapire un neonato in un ospedale di Lucerna, in Svizzera. È accaduto ieri, 12 dicembre.

neonato rapito-meteoweek.com
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La donna, spacciandosi per infermiera, per l’appunto, è entrata in ospedale, nel reparto maternità, e con una scusa, è riuscita a farsi dare il bambino, che aveva solo 3 giorni. Un vero e proprio sequestro, che è avvenuto proprio di fronte sai genitori del bimbo. Costoro, imbrogliati dalla falsa infermiera, le hanno affidato il piccolo.

Quando è partita l’allerta, la donna se l’era già data a gambe, ma sono partite immediatamente le indagini per rintracciare la finta infermiera. Per aiutare gli investigatori nella difficile ricerca, cruciali si sono rivelate le videocamere di sicurezza dell’ospedale.

La Polizia, in breve tempo, è riuscita a ricostruire i vari step del sequestro e soprattutto, sono riusciti a mettere a fuoco chi fosse la donna che aveva rapito il bambino. Nello stesso pomeriggio, i poliziotti sono riusciti a individuare dove abitasse la falsa infermiera e a fare irruzione in casa della donna.

Chiaramente, con lei c’era anche il neonato che aveva sequestrato in ospedale la mattina, portandolo via ai genitori da sotto il naso, con una scusa. I poliziotti hanno provveduto a eseguire l’arresto dell’infermiera mentre il neonato è stato accompagnato da mamma e papà.

Dalle autorità di Lucerna non sono state date ulteriori informazioni sul perché la donna avesse rapito il bambino e dettagli sulle circostanze del rapimento e persone coinvolte. Hanno però fatto sapere che il bambino sta bene. L’ospedale dove si è verificato il triste episodio, ha comunicato che sta attendendo il report da parte della Polizia per capire con precisione che cosa sia successo e ha anche informato di aver preso tutte le misure di sicurezza per impedire che episodi come quello che è occorso ieri, 12 dicembre, possa avvenire ancora.

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