Sul Superbonus si aprono degli spiragli ma la tensione è alta

Il governo Meloni ha deciso una durissima stretta su cessione del credito e sconto in fattura, ma arrivano spiragli. Di conseguenza gli italiani potranno sfruttare il superbonus soltanto come una detrazione fiscale.

Il problema è che sfruttare il superbonus come una detrazione fiscale concretamente è utile a pochissime famiglie e infatti fino ad oggi tutti avevano utilizzato la cessione del credito e lo sconto in fattura. Tuttavia c’è anche da dire però che il decreto del governo deve essere convertito in legge dal Parlamento e quindi c’è sempre la speranza che qualche cosa possa cambiare.

Spiragli sul Superbonus
Spiragli sul Superbonus/ MeteoWeek

Sono numerosi gli osservatori politici ed economici che stanno avanzando delle idee e delle proposte. C’è chi sta sostenendo che ci potrebbe essere una tolleranza ancora di qualche mese per dare un po’ di ossigeno famiglie e imprese edili. Altri stanno sostenendo che si potrebbero fare delle distinzioni a seconda dei casi.

Governo duro e determinato

Tuttavia il governo ha fatto capire che il superbonus è troppo costoso e questo è veramente paradossale perché in realtà questa misura oggi agli italiani sarebbe particolarmente utile e preziosa. Il fatto è che senza il bonus casa ma soprattutto senza la cessione del credito e lo sconto in fattura troppe famiglie e troppe imprese possono finire nei guai. Ovviamente si guarda in prospettiva anche alla direttiva europea case green che nella sua furia ecologista costringerà tantissime famiglie italiane a spese che non possono neanche permettersi.

Quindi la tensione sulla stretta del governo relativa ai bonus in realtà è fortissima. Molte forze politiche stanno assicurando che ci sono margini di trattativa eppure il governo Meloni sembra particolarmente determinato.

Stop su cessione del credito e sconto in fattura

Giorgia Meloni per giustificare la sua mossa impopolare ha detto che il superbonus fino ad ora è costato €2000 ad ogni italiano. Si è trattato di un’immagine molto forte per spiegare che la stretta sulla cessione del credito e lo sconto in fattura è assolutamente necessaria. Ovviamente il mondo dell’edilizia protesta vivacemente e la speranza di molti è che effettivamente il termine è fissato per la metà di febbraio possa slittare alla fine di marzo o magari anche alla fine di aprile.

Il passaggio parlamentare sarà assolutamente determinante perché proprio in Parlamento effettivamente le maglie di questo duro decreto potrebbero diventare un po’ più larghe. A quanto pare ad essere maggiormente determinata al rispetto dei conti è proprio Giorgia Meloni.

Le dinamiche nella maggioranza

Infatti la Lega e Forza Italia sarebbero maggiormente disponibili a una normativa un po’ più elastica. Tuttavia il baricentro del governo è proprio la leader di Fratelli d’Italia e su questi temi sembra proprio che la discussione sia assai limitata. Quindi molto probabilmente gli spiragli per dei margini di trattativa ci sono ma sarà molto difficile che i termini previsti per metà febbraio possano essere spostati oltre la fine di marzo.

Spiragli sul Superbonus
Spiragli sul Superbonus / MeteoWeek

Anzi molti osservatori politici ritengono che far slittare il termine per la presentazione della Cilas al 31 marzo sarebbe già una grandissima vittoria e un grandissimo passo in avanti che non va assolutamente dato per scontato.

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