Serie A: si riparte! Tre punti per Napoli ed Inter, show Fiorentina a Genova, Verona corsaro ad Empoli

Parte ufficialmente la stagione 2023/2024 di Serie A. Subito tre punti per Napoli ed Inter, grande vittoria per la Fiorentina a Marassi, tre punti anche per l’Hellas in Toscana.

Nessun pareggio negli anticipi del sabato della prima giornata di Serie A. Il Napoli, campione d’Italia, batte la neopromossa Frosinone 3-1 allo Stirpe. 0-1 per l’Hellas Verona sul campo dell’Empoli. In serata l’Inter batte 2-0 il Monza a San Siro, Fiorentina show a Marassi, netto 1-4 contro il Genoa.

 

Immagini dalle gare - credits: Ansa Foto. MeteoWeek.com
Immagini dalle gare – credits: Ansa Foto. MeteoWeek.com

Sono questi i risultati dell’anticipo del sabato della prima giornata della nuova Serie A. Si parte alle 18:30 con i campioni d’Italia uscenti del Napoli ospiti in casa della squadra campione dell’ultima Serie B. E sono proprio i padroni di casa a passare in vantaggio a sorpresa. Al 7′ infatti Harroui si presenta dal dischetto dopo il fallo da rigore del nuovo acquisto del Napoli Cajuste.

Napoli che ci mette circa un quarto d’ora per rimettere in piedi la gara, grazie al mancino di Politano dal limite dell’area; un tiro non irresistibile che Turati non trattiene e finisce in porta. Al 34′ ci sarebbe anche il raddoppio firmato Raspadori, ma l’azione degli azzurri era viziata da una posizione iniziale di offside. Al 42′ arriva lo stesso il raddoppio con la sventola di Osimhen sotto la traversa. È lo stesso Osimhen a chiudere i conti nella ripresa, ancora una volta su assist di Di Lorenzo. 1-3 e primi tre punti per il nuovo Napoli di Rudi Garcia.

Al Castellani di Empoli va in scena la partita tra i padroni di casa dell’Empoli e l’Hellas Verona. Una partita molto equilibrata, con occasioni da una parte e dall’altra, con gli azzurri che forse recriminano qualche occasione di troppo sprecata. Anche perché al 75′ è il Verona a sbloccare le marcature con il guizzo di Bonazzoli, che firma subito il suo primo gol in gialloblu, sfruttando un’uscita un po’ avventata di Caprile su un corner. Hellas che vince un primo delicatissimo scontro diretto.

Immagini dalle gare - credits: Ansa Foto. MeteoWeek.com
Immagini dalle gare – credits: Ansa Foto. MeteoWeek.com

Le partite delle 20:30

Alle 20:30 scendono in campo a Marassi l’altra neopromossa Genoa e la finalista dell’ultima Conference League, la Fiorentina. Una partita senza storia, con i viola che passano in vantaggio dopo appena 5′ di gioco con un gran gol di capitan Biraghi, che dopo aver saltato due uomini la mette all’incrocio col piede debole. Passano appena 6′ e arriva addirittura lo 0-2. Il gran sinistro di Nico Gonzalez trova il palo e soprattutto la ribattuta di Bonaventura, che insacca a porta vuota.

Poco prima della fine del primo tempo arriva anche il terzo gol. E stavolta è Nico Gonzalez ad incornare di testa in porta sul corner battuto da Biraghi. Ed è un altro colpo di testa a dieci minuti dall’inizio della ripresa ad arrotondare il risultato. Il cross di Bonaventura trova infatti in area di rigore l’inserimento di Mandragora che fa 0-4. Genoa che riesce due minuti più tardi ad accorciare le distanze con un gol di Biraschi, molto freddo in area di rigore a mettere a sedere un avversario e battere il portiere.

Partita piuttosto calma invece per l’Inter di Simone Inzaghi, che a San Siro ospita la rivelazione dello scorso campionato, il Monza di Raffaele Palladino. Dopo un tiro alto di Mkhitaryan al 5′ è Lautaro Martinez a segnare il suo primo gol con la fascia di capitano al braccio. Palla clamorosa di Barella per Dumfries, che trova al centro il Toro che appoggia in porta. Nerazzurri che sfiorano il raddoppio con una gran progressione di Thuram, conclusa da un mancino violento di Dimarco che termina però fuori.

Ad inizio ripresa c’è una grandissima occasione per il pareggio del Monza: il cross di Ciurria trova la mano di Sommer prima, il piede di Calhanoglu poi, con la palla che schizza verso Kyriakopoulos che a botta sicura prende in pieno il turco dell’Inter che si immola a difendere la propria porta. Al 52′ è ancora Dimarco a sfiorare il raddoppio con un mancino terrificante dal limite dell’area che finisce ad un soffio dalla porta di Di Gregorio. Sempre il 32 dell’Inter poco dopo fa un bel 1-2 con Darmian ma ancora una volta non trova la porta (questa volta col destro). Il raddoppio nerazzurro arriva con l’ingresso di Marko Arnautovic, che al 75′ dopo un doppio passo trova sul secondo palo Lautaro Martinez che firma la sua doppietta e chiude la partita sul 2-0.

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