Cade ancora la Juventus di Massimiliano Allegri impegnata in uno dei big match della trentesima giornata di Serie A. All’Olimpico di Roma la Lazio vince in extremis una partita molto chiusa.
Buona la prima per l’ex bianconero Igor Tudor alla guida della Lazio. Contro il suo passato il neo tecnico biancoceleste ha trovato una vittoria che potrebbe rilanciare le ambizioni d’Europa dei capitolini. 
Crolla ancora la Juventus che, dopo più di metà campionato sulla scia dell’Inter, ha subito un’evidente involuzione nel gioco e nei risultati: nelle ultime nove uscite, infatti, sono arrivate quattro sconfitte, quattro pareggi e una vittoria.
Con la vittoria interna la Lazio riesce a scavalcare il Napoli portandosi a -5 dai cugini giallorossi di Daniele De Rossi.
Vittoria al cardiopalma per Tudor: la Juve inizia a guardarsi indietro
La Juventus si presentava all’Olimpico un po’ rimaneggiata, specialmente nel reparto avanzato. Nonostante ciò i bianconeri volevano cancellare l’ultimo periodo negativo con una vittoria di prestigio contro la Lazio del neotecnico Igor Tudor.
La prima a rendersi pericolosa è la Juventus che, dopo 10 minuti, ci prova con un colpo di testa di Bremer che non impatta al meglio. La Lazio risponde al minuto 17: iniziativa laterale di Felipe Anderson che porta al tiro Castellanos, la conclusione dell’ex Girona si spegne sul fondo. Al 20′ ancora biancocelesti vicino al gol con la stessa coppia: Felipe Anderson trova il taglio di Castellanos che controlla e con il destro trova solo l’esterno della rete.
Al 25′ Felipe Anderson si mette in proprio, ma il suo destro trova l’attenta respinta di Szczesny. Al 41′ si rivede la Juve: De Sciglio trova Rabiot, il francese serve a rimorchio Chiesa che viene neutralizzato dalla gran parata di Mandas. 
Nella ripresa la Juve prova a partire con il piede giusto ma al 52′ trova sulla sua strada ancora l’estremo difensore greco ex OFI Creta. Con il passare dei minuti le squadre si abbassano e per vedere un’altra occasione bisogna aspettare il 72′: Immobile scappa sulla fascia destra e crossa all’indietro dove arriva Marusic che calcia di prima ma sulla strada del gol trova l’opposizione di Bremer.
La Lazio aumenta l’intensità e all’87’ sfiora il gol con il destro da fuori di Luis Alberto deviato provvidenzialmente da Rugani. Quando la partita sembrava destinata allo 0-0 l’Olimpico esplode di gioia. Guendouzi prende palla sulla sinistra ed effettua un traversone con il destro sul quale si avventa Marusic che di testa fredda Szczesny e regala i tre punti alla Lazio nel giorno dell’esordio di Tudor.
