Anziano muore in ospedale e gli rubano telefono e fede nuziale

Anziano muore in ospedale e gli rubano telefono e fede nuziale. Dopo il caso della donna a cui avevano rubato il cellulare

morto e derubato-Meteoweek.com

 

Un paziente anziano di 78 anni è morto il 22 dicembre scorso all’ospedale San Camillo di Roma. Ma quando i figli hanno richiesto di avere indietro gli effetti personali del padre, hanno realizzato che all’appello mancavano il suo cellulare e la fede nuziale, al che hanno sporto denuncia ai carabinieri.

L’uomo era finito d’urgenza in ospedale il 21 dicembre per insufficienza respiratoria. “Mio padre“, spiega il figlio, “aveva seri problemi da circa un anno, aveva effettuato una terapia respiratoria presso il San Raffaele, poi interrotta per l’emergenza Covid. Aveva da qualche tempo ripreso le cure ma, a causa di una crisi, il 21 era stato trasferito al San Camillo in ambulanza. Avevo parlato con lui poco prima e aveva con sé il telefonino“.  Dopo il funerale dell’uomo, tenutosi lo scorso 24 dicembre, il 27 i figli sono tornati in ospedale per riprendere gli oggetti del padre. “Ci hanno restituito tutto, compresa la dentiera, ma mancavano cellulare e fede nuziale. Ho poi visto che non è il primo caso“, ha commentato il figlio.

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Essendo mio padre arrivato al San Camillo ormai privo di conoscenza – conclude il figlio dell’anziano”, prosegue il figlio, “ritenevamo che questi oggetti fossero custoditi in un armadietto del pronto soccorso o del reparto in cui è stato ricoverato d’urgenza. Evidentemente ci sbagliavamo. La triste realtà è che sono stati rubati“. Ciò che più ha ferito i familiari del 78enne è certamente il gesto compiuto da chi ha rubato gli oggetti del padre.

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Si tratta del secondo caso che si aggiunge a quella di una donna di 87 anni dopo la sua morte, avvenuta il 25 novembre scorso. Suo figlio le aveva dato un telefonino con cui comunicare, poi sparito una volta entrata al San Camillo. Il figlio aveva detto:”Ho sentito un giorno mia madre. Mi ha detto che si era fatto prestare un telefonino. Visto quanto era timida immagino la difficoltà che ha avuto nel chiedere quel telefono in prestito. Era spaventatissima“.

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