Matteo Salvini: magistrati hanno carte in mano che inchiodano le Ong con i trafficanti

Ieri sera a Quarta Repubblica da Nicola Porro, il Ministro degli Interni Matteo Salvini, ha dichiarato sulla questione migranti: Ci sono delle intercettazioni in mano ai giudici che inchiodano ong e trafficanti.

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Matteo Salvini: «Le posso dire – rivolgendosi a Porro – senza svelare nessun segreto istruttorio che la Magistratura ha degli elementi precisi»”. In buona sostanza il Vice Premier, dichiara con assoluta sicurezza, che la Magistratura ha in mano delle intercettazioni in cui, sembrerebbe, (per noi è doveroso che non conosciamo le carte), si evince che i trafficanti di essere umani, prima di salpare dai porti Libici, telefonino alle Ong, dandosi appuntamento con delle coordinate marittime esatte.

Con questa affermazione molto forte e sconvolgente, il leader della Lega, avvalora  i commenti dell’ufficiale Libico l’Ammiraglio Ayoub Qassem sulle Ong. Il libico ha denunciato senza mezzi termini: «la continua interferenza delle ong nelle operazioni di soccorso». Ed aggiunge in maniera severa. “Non possiamo continuare a fare gare di velocità con le imbarcazioni delle ong. Quando il centro di coordinamento di soccorso riceve la conferma del nostro intervento, non deve permettere ad altri di entrare in azione. Noi non vogliamo scontrarci con le ong“.

“Non possiamo continuare a fare gare di velocità con le imbarcazioni delle ong”

Sulla questione Giulia Berberi, medico di bordo del Veliero Alex della Ong Italiana Mediterranea, ha confermato in buona sostanza, che una volta saputo dell’arrivo della guardia libica «li abbiamo trovati sul gommone in buone condizioni, il problema è che eravamo in zona libica ed i libici stavano per venirli a prendere. Quindi immediatamente li abbiamo caricati sulla barca e siamo partiti».

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