Il vice premier Matteo Salvini ha appena concluso il suo discorso in diretta Facebook dal Senato. Ecco cosa ha detto 
“In queste condizioni la via più democratica è andare a votare. Noi ci siamo e siamo accanto agli italiani”. Sono le parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini durante il suo discorso in diretta su Facebook dal Senato. Questo è quello che la Lega andrà a dire al presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante le consultazioni. Matteo Salvini dice no ad un governo “La qualunque” e viene subito davanti agli occhi l’immagine del link che sta girando su Facebook dell’attore comico Albanese mentre fa le consultazioni con il presidente Mattarella. Ironia a parte, ecco cosa ha detto il vice premier della Lega: “Non sono un equilibrista o un sopravvissuto della poltrona. Mi occupo di sicurezza. Ci siamo occupati di banche, guistizia , scuole immigrazione: c’è gente che ci fa il business sull’immigrazione sulla pelle di donne e bambini”. Il riferimento, anzi lo ha detto in maniera esplicita Salvini, è alle Ong, durante il suo discorso, accusa il Movimento 5 Stelle di aver fatto tutto il contrario di ciò che c’era da fare. E poi sui temi da affrontare, dice Matteo Salvini, c’è quello principale del taglio dei parlamentari.
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Salvini non usa mezze misure: “La Lega è nata per cambiare il Paese”.
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Aggiunge il ministro dell’Interno, che sta continuando a lavorare “mentre altri lo stanno facendo sottobanco”. Il riferimento è al Pd e al Movimento 5 Stelle. “Di certo Di Maio e Zingaretti non si vedono a Palazzo Chigi per prendersi un aperitivo…”. Poi aggiunge: “Non abbiamo paura noi a chiedere il voto agli italiani”. “La lega – dice – non è nata per rubare i ministeri – noi preferiamo reagire, lavorare e sognare”. Insomma giocherebbe, in altre parole, come lui stesso ha ammesso – con “tutti contro Salvini” a fare adesso la vittima. Poi si riprende e afferma che la lega è ovunque nelle regioni. Suona quasi come una minaccia, insomma e poi aggiunge che presto si voterà in Umbria, in Calabria, dove la Lega è forte.
Alla domanda se finirà all’opposizione, lo rifarebbe, Salvini risponde chelo rifarebbe.
Infatti è stato lui lo scorso 7 agosto ad innescare la crisi di governo.
Serena Marotta
