Nadia Toffa in un intervista inedita, si tratta di un video inedito che è stato pubblicato dalla fan page di “Nadia Toffa for ever” dove la giornalista raccontava del malore che aveva avuto a Trieste 
La Iena è a casa della collega Nadia Toffa, che porta sulla guancia ancora i segni della sua caduta, e la intervista chiedendole di raccontare al pubblico cosa le era successo mentre si trovava a Trieste per lavoro. Così Nadia sempre con il sorriso ha ripercorso quei momenti e quasi – come mostra il video – ironizza corredando il racconto di battute. Si ricorda chiaramente di aver sentito addosso la stanchezza e dopo aver messo su il cappotto, aveva quasi la necessità di distendersi. 
leggi anche –> Nadia Toffa | Il governatore della Puglia ha detto sì | via all’intitolazione
leggi anche –> Nadia Toffa la sorella Mara rompe il silenzio: “Adesso la mia battaglia è questa”
Il racconto dei momenti precedenti il malore
Ma presa dal lavoro e dal fatto che doveva rientrare a Milano, non lo fece. Anzi. Andò alla reception e chiese il conto. Da quel momento sentì la voce della receptionist chiederle: “Vuoi che ti dia una mano con le valige che è arrivato il taxi? da qui lo svenimento a faccia a terra. E Nadia andò via dall’hotel priva di sensi sull’ambulanza e si risvegliò dopo quasi quattro ore nella stanza dell’ospedale. O meglio: lei ricorda nel corso dell’intervista di essersi già ripresa in ambulanza e che la cosa le aveva fatto impressione perché non c’era mai salita. Poi ad attenderla in ospedale i colleghi preoccupatissimi che nel frattempo avevano viaggiato da Milano a Trieste.
Sempre con il sorriso sulle labbra
Oggi è triste riguardare quella donna di 40 anni piena di vita che non c’è più. Non c’è più a causa di un cancro. nadia è morta il 13 agosto scorso. Ma prima ha voluto gridare alla sua malattia, nonostante le critiche. C’era infatti qualcuno che l’additava accusandola di voler sfruttare la sua malattia. Mentre lei ha avuto coraggio, sino alla fine dei suoi giorni e anzi rassicurava la sua famiglia, trovava sempre le parole giuste.
