Politico e giornalista italiano, scopriamo chi è Massimo D’Alema, il primo e unico esponente del Partito Comunista Italiano ad essere stato Presidente del Consiglio, il primo nato dopo la fine della seconda guerra mondiale 
Nato a Roma il 20 aprile 1949 dopo il precoce ingresso in politica, già a 14 anni, nel 1968 si iscrive al PCI. Da subito collabora con Rinascita e L’Unità, di cui è stato anche direttore tra il 1988 e il 1990. Nel 1983 entra nella direzione del Partito comunista e quattro anni dopo viene per la prima volta eletto alla Camera dei deputati. Con Achille Occhetto trasforma il PCI in partito democratico della sinistra e ne diviene segretario nazionale nel 1994
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La carriera di Massimo D’Alema
Con la scomparsa dei partiti tradizionali dopo Tangentopoli la strada verso la Presidenza del Consiglio si fa per lui in discesa. E il 21 febbraio 1997, caduto il governo Prodi, viene eletto presidente del Consiglio dei Ministri con l’appoggio determinante dell’Udr. Criticato aspramente per alcune scelte politiche, si dimette dalla carica nel 2000 dopo la sconfitta della maggioranza alle elezioni Regionali. Viene eletto Presidente dei Ds ma poi, in crisi col partito, appoggia la candidatura a Presidente di Pietro Fassino. Nel 2006 viene fatto il suo nome tra le proposte alla carica di Presidente alla Repubblica, ma viene eletto al suo posto Giorgio Napolitano. Annunciato il governo Prodi, entra a far parte della nuova squadra di governo come Vicepresidente e Ministro degli Esteri.
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Dopo l’elezione di Matteo Renzi alla carica di segretario del PD, D’Alema finisce in minoranza, nel 2016 torna alla politica attiva e il 25 febbraio 2017 assieme ad altri compagni di partito, esce dal PD formando il nuovo partito Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista. Nel 2018 è candidato al Senato della Repubblica senza però essere eletto. Parallelamente all’attività politica è anche autore di numerosi libri.
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La vita privata del politico
Il padre Giuseppe era partigiano gappista, funzionario e deputato del PCI. Studia Filosofia all’Università di Pisa, ma la sua vocazione resta la politica. Già a 14 anni, nel 1963, si iscrive alla Fgci e ne diventa segretario nazionale nel 1975. Massimo D’Alema è sposato con Linda Giuvia ed ha due figli, Giulia e Francesco.
