E’ morta a distanza di otto giorni dal decesso della mamma, la piccola Greta Erika. La bimba era nata il 5 novembre scorso 
Greta Erika non ce l’ha fatta: la bimba è morta il 13 novembre scorso, otto giorni dopo la nascita e il decesso della mamma Erika durante il parto. La madre era infatti deceduta il 5 novembre scorso all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, dopo averla partorita. Adesso, con l’accusa di omicidio colposo, nove medici dell’equipe del nosocomio sono iscritti al registro degli indagati.
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Il decesso dopo il parto
La donna aveva 31 anni. Era alla ventinovesima settimana di gravidanza, quando ha iniziato ad accusare dolori e perdite di sangue. Subito trasferita e soccorsa in ospedale, ha partorito alle 18.30, ma poche ore dopo, alle 23 del giorno stesso, ha subito un arresto cardiaco.
L’apertura di una nuova inchiesta
La morte della piccola Greta Erika comporterà – come si legge sul Corriere della Sera – l’apertura di una nuova inchiesta sempre con la stessa accusa, omicidio colposo. Le iscrizioni, nel primo caso, vanno considerate atti dovuti, mirate ad accertare le cause del dramma”. Venerdì è stato aperto il fascicolo per la morte della piccola dopo la denuncia depositata dai familiari, che sono assistiti dall’avvocato Giovanna Mazza. Per il momento, nessun medico è stato indagato.
Si attende l’esito dell’autopsia
Stando ai primi accertamenti, riguardo alla scomparsa della mamma Erika, pare che la ragazza sarebbe morta a causa di una grave e improvvisa emorragia. Adesso si attende l’esito dell’autopsia per accertare se la morte di Erika sia stata provocata da una «placenta accreta», cioè aderente all’utero, o se invece sia stata causata dalle manovre dei medici nel corso del parto.
