Travolta da un camion: muore una 42enne

Alessia, 42 anni, è l’ultima vittima di un fenomeno in netta ascesa. Nel 2018 numeri preoccupanti nel Lazio (e nel paese) riguardanti l’investimento di pedoni

E’stata investita da un camion mentre attraversava la strada, Alessia, 42enne, ultima vittima in ordine di tempo, intrappolata sotto le ruote di un tir in via Appia Nuova a Roma. Per lei, nonostante i soccorsi, non c’è stato nulla da fare, cosicchè l’amaro bilancio dei pedoni investiti aumenta a dismisura: 21 mila nel 2018, di cui 612 mortali.

Sotto accusa la guida con il cellulare, come rimarcato da presidente dell’Asaps Giordano Biserni: «Un tempo ci si preoccupava della guida spericolata a velocità elevate – ha spiegato – adesso il pericolo numero uno è il telefonino, che costringe gli automobilisti a frenate improvvise dettate dalla distrazione. Aumentare i controlli è la ricetta giusta, con applicazione severa della legge».

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Che al momento prevede gli otto punti in meno sulla patente con sanzione pecuniaria di 167 euro, misure volte ad arginare un fenomeno che inquieta il paese intero senza eccezioni. Nel Lazio, in particolare, l’Istat lancia l’allarme: i morti sulle strisce sono infatti passati da 16,8% al 26,3% del totale.

Al vaglio, sfruttando le risorse al momento disponibili in termini di personale, c’è l’incremento dei dissuasori di velocità, l’installazione di semafori nei punti in cui la carreggiata è estremamente ampia e attraversamenti pedonali rialzati. Seguita con attenzione anche la contromisura messa in atto a Forlì: luci puntate sul pedone che, sulle strisce, attraversa la strada nelle ore notturne.

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