Sgridato per i brutti voti, è morto il ragazzo che si era lanciato dal balcone

Morto il ragazzo che si era buttato dal balcone per i brutti voti. Dramma per la famiglia: si tratta del secondo figlio deceduto.

Non trova pace una famiglia di Catania, investita da un dramma che mai potranno cancellare. È infatti deceduto lo studente di 13 anni che si era lanciato dal balcone di casa. Il motivo dell’estremo gesto, riferiscono le autorità, sarebbe legato ai brutti voti conseguiti a scuola dal ragazzo.

Il dramma è avvenuto in via Giuseppe Missori, in zona piazza Palestro. I cittadini residenti nei dintorni, appena si sono accorti dell’accaduto, hanno provveduto a chiamare i soccorsi, che però sono stati inutili. Condotto nell’ospedale Garibaldi il tredicenne è deceduto poco dopo a causa delle gravi ferite riportare.

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Sgridato per i brutti voti presi a scuola, è morto il ragazzo che si era lanciato dal balcone di casa sua. La ricostruzione del dramma

La vittima, di appena 13 anni, frequentava la terza media. Secondo quanto ricostruito, pare che dopo pranzo avesse avuto un duro confronto con il padre e la madre a causa dello scarso rendimento a scuola. Dopodiché il ragazzo si sarebbe chiuso nella sua stanza e lì ha deciso di mettere in atto il tragico gesto sporgendosi nel vuoto e lasciandosi cadere. La magistratura ha comunque avviato un’indagine affidata alla polizia.

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Dramma per i genitori: avevano perso un altro figlio a causa di una grave malattia

ragazzo balcone voti

La mamma non si era accorta di nulla e solo quando ha sentito dalla strada le urla di chi aveva visto tutto e si è affacciata alla finestra ha fatto la terribile scoperta.

Un dramma che sconvolge per la seconda volta la stessa famiglia. Già, perché qualche anno fa i genitori avevano dovuto subire la perdita di un altro figlio deceduto a causa di una grave malattia. Per il  papà impiegato, la mamma casalinga e altri due figli, insomma, non c’è davvero pace.

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