Roberto Gualtieri fa un discorso alla Camera sulla stabilità dell’Italia: lite tra Pd e Lega

Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, fa un’audizione in Aula alla Camera, ma le opposizioni lo attaccano: sfiorata la rissa tra i parlamentari del Pd e della Lega.

roberto gualtieri

Roberto Gualtieri, attuale ministro dell’Economia, ha proposto oggi un’audizione al Senato, in merito all’incriminato Fondo Salva-Stati. Pur avendo trovato l’appoggio del gruppo parlamentare del Pd, il ministro ha tuttavia sollevato un clima di nervosismo e polemiche nell’ala destra della Camera. Come un effetto domino, una rissa in Aula tra Pd e Lega è stata appena sfiorata.

Il discorso di Gualtieri

Come riportato dall’Ansa, risultano emblematiche le parole di Roberto Gualiteri in merito al Meccanismo europeo di stabilità. Il ministro ha infatti affermato che la modifica alle linee di credito precauzionali introdotta da tale riforma non possa certo rappresentare una minaccia o un attentato alla stabilità finanziaria dell’Italia. Anzi, trova “comico” chi sostiene il contrario.

Ha inoltre specificato che le preoccupazioni riguardanti i provvedimenti del Mes sono “del tutto infondate e basate su informazioni non precise e non corrette”, nonostante queste sembrino in realtà “suscitare grande interesse” per alcuni gruppi. Questo perché il “backstop”, ovvero la disponibilità del Mes ad essere utilizzato dal fondo per le risoluzioni bancarie, è in grado di aumentare, di raddoppiare, i fondi disponibili per salvare le banche, rivelandosi di fatto un “successo” per il nostro paese.

Gualtieri ha poi smentito anche alcune ipotesi che erano state mosse dall’opposizione concernenti un possibile svuotamento di poteri della Commissione europea per via dell’istituzione di un organismo tecnico come il Mes. Il ministro ha difatti affermato che “il Meccanismo europeo di stabilità non può occuparsi di politiche economiche”: di conseguenza, la volontà del ministero delle Finanze tedesco di farne una sorta di ministero delle Finanze europeo non ha inficiato la riforma del trattato.

piero de luca e matteo renzi

La risposta delle opposizioni

Le parole di del ministro Roberto Gualtieri hanno però infiammato uno scontro che ha visto protagoniste le due forze politiche. Le opposizioni hanno chiesto al premier Conte di riferire con urgenza in Aula, quando Piero De Luca (Pd) ha ricordato ai parlamentari che le trattative sul trattato Mes erano state svolte quando il partito di Salvini era ancora al governo.

A quel punto i leghisti si sono rivoltati, rischiando di innescare una rissa che ha quasi visto coinvolte circa una trentina di persone. Gli esponenti della Lega hanno infatti cominciato a diffondere in Aula proteste al coro di “Venduti, venduti”, e la situazione è quasi degenerata dopo che un deputato di Fi è stato sorpreso mentre girava un video della situazione.

Non è tardato, però, ad arrivare il provvedimento di Roberto Fico: il presidente della Camera ha infatti immediatamente sospeso i lavori d’Aula.

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