Terremoto Mugello, tende per chi lascia le case

Al Mugello si lavora per la messa in sicurezza del territorio e lo sviluppo dei piani d’emergenza

Sono in corso di svolgimento, verifiche nel territorio di Barberino di Mugello, Scarperia e San Piero a Sieve dopo le varie scosse di terremoto che hanno colpito il Mugello. Il punto è stato fatto nel corso di una riunione presso il Centro operativo comunale di Barberino. Presenti il presidente della Regione Enrico Rossi, l’assessore all’Ambiente Federica Fratoni, con il personale della Protezione civile regionale, insieme alla città metropolitana di Firenze, i sindaci del territorio, Prefettura, Vigili del Fuoco e Forze dell’ordine.

Vigili del Fuoco e squadre di tecnici regionali e comunali stanno già compiendo le verifiche su edifici e viabilità. Operatori e volontariato sono al lavoro sul territorio. Tre le decisioni prese al tavolo: la palestra di Barberino verrà allestita in modo da contenere almeno 100 persone, nel caso in cui dovessero verificarsi nuove scosse.

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Nello stesso tempo la Protezione civile si è già attivata per effettuare sopralluoghi nell’area camper di Bilancino, dove eventualmente allestire un campo base con ulteriori posti.

La Regione Emila Romagna, inoltre, ha dato mandato alla Asl di verificare la possibilità che le Rsa della zona antisismiche possano accogliere anziani e malati allettati. Intanto i primi controlli sulla viabilità provinciale hanno escluso danni ai ponti principali. Così come non si registrano danni alla diga di Bilancino.

La scossa di terremoto di magnitudo 4.5 Richter è stata registrata dall’Ingv alle 4:37 con epicentro individuato 25 chilometri circa a nord di Firenze tra i comuni di Scarperia e San Piero e Barberino del Mugello. L’evento sismico in provincia di Firenze è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale ad una profondità di 9 chilometri.

Sarebbero in realtà una novantina le scosse registrate finora e in considerazione dell’evento tipico dell’assetto tettonico del Mugello non è da escludersi che lo sciame sismico possa andare avanti ancora per settimane. Lo rende noto la Protezione civile regionale. Continueranno quindi le attente operazioni di monitoraggio e verifica, oltre che gli interventi per fronteggiare la situazione di emergenza. La faglia interessata è un segmento di quella del terremoto che colpì il Mugello proprio 100 anni fa, nel 1919.

Sono stati dichiarati inagibili il Palazzo comunale e la caserma dei carabinieri forestali di Barberino di Mugello. Lesionata la chiesa di San Silvestro a Barberino e sono in corso gli accertamenti sulla chiesa di San Andrea a Vicchio e sul campanile della chiesa del Bosco ai Frati di Scarperia da parte della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio. E’ in fase di attivazione l’unità di crisi del ministero dei Beni Culturali. Accertamenti inoltre sulla chiesa di San Andrea a Vicchio e sul campanile della chiesa del Bosco ai Frati di Scarperia.

 

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