Si assentava dal lavoro all’Asp, arrestato il sindaco di Scalea

Arrestato il sindaco di Scalea, Gennaro Licursi. Si assentava senza motivo dal suo lavoro all’Asp, sospesi anche altri tre dipendenti ritenuti suoi complici.

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Sindaco Scalea, Gennaro Licursi

Truffa aggravata ai danni dello Stato e falsa attestazione della presenza di servizio, con queste accuse è stato arrestato Gennaro Licursi, sindaco di Scalea. L’uomo era impiegato all’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, ma si assentava senza motivo dal posto di lavoro.

La Guardia di finanza, nel corso dell’operazione denominata “Ghost work“, ha arrestato il primo cittadino della città calabrese, ponendolo agli arresti domiciliari. Altri tre dipendenti dell’Asp sono stati sospesi perché sarebbero stati suoi complici.

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Arrestato il sindaco di Scalea, si assentava dal lavoro per svolgere attività personali

Gennaro Licursi

In un comunicato emesso dalla Guardia di finanza, si specificano i dettagli dell’operazione “Ghost work”. Le indagini hanno consentito di svelare un “radicato e consolidato meccanismo di illiceità che ha consentito al sindaco – nella sua qualità di dipendente dell’Asp di Cosenza – con la complicità di tre suoi colleghi, di assentarsi senza alcuna giustificazione dal luogo di lavoro“.

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Sospesi altri tre dipendenti complici di Gennaro Licursi

Il pratica Licursi, una volta timbrato il cartellino, abbandonava l’ufficio e si dedicava allo svolgimento di altre attività, ovviamente di natura personale. Prima di lasciare il posto di lavoro il sindaco attestava, in maniera fasulla, di uscire dall’ufficio per questioni lavorative.

Il tutto con la complicità di altri tre dipendenti dell’Asp che attestavano come le uscite di Licursi fossero del tutto regolari.

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