Intelligenza artificiale, nuove tecniche per individuare e curare metastasi

L’intelligenza artificiale sta avanzando nei progressi tecnologici implicati anche nella medicina. Grazie ad un algoritmo è stato possibile eseguire una scansione completa di metastasi tumorali e con una velocità più 300 volte superiore rispetto al non utilizzo di intelligenza artificiale.

Algoritmo per individuare e curare metastasi – meteoweek

Grazie ad un algoritmo sono state individuate metastasi molto piccole e difficili da rilevare, al punto da poter definire se una terapia sia efficace o no contro il tumore.

Primi test sui topi

Questa tecnica ad alta risoluzione è stata testata su topi e comporta la scansione completa dell’organismo.
Pubblicata sulla rivista Cell, la sperimentazione è stata sviluppata in Germania, nel centro Helmholtz di medicina rigenerativa di Monaco.

Tecnica per una migliore rilevazione delle immagini

Finora individuare metastasi in maniera dettagliata e completa si era rivelato un compito non eseguibile, per via della limitata risoluzione delle teologie per la rilevazione di immagini.

La tecnica utilizzata dal gruppo guidato da Ali Erturk, si è basata sulla scansione laser al microscopio e ha permesso di identificare le metastasi più piccole nei topi.

Algoritmo deep-learning o DeepMACT

Il limite consisteva nella notevole quantità di tempo che impiegava la lettura delle immagini. Il gruppo di ricerca ha evitato l’ostacolo, con lo sviluppo di un algoritmo di deep-learning, chiamato DeepMACT.

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L’intelligenza artificiale individua metastasi 300 volte più velocemente dei metodi convenzionali

Con l’intelligenza artificiale, l’analisi ha acquisito una velocità di 300 volte superiore alla precedente ed è in grado di trasmettere i risultati in meno di un’ora anziché in mesi.

Grazie a questo algoritmo si è aperta la possibilità di delineare un profilo unico delle metastasi di svariate forme di tumore e quantificando l’efficacia o meno dei vari farmaci .

Il metodo sarà utile nella ricerca preclinica, sui farmaci

“Per sviluppare terapie anticancro più efficaci – riporta Erturk – è fondamentale capire i meccanismi delle metastasi nelle diverse forme di tumore e sviluppare farmaci specifici capaci di bloccare le metastasi. Il metodo sarà utile nella ricerca preclinica, dove si testano i farmaci“.

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