I capi di Stato e di governo di Francia, Germania e Italia hanno sottoscritto una dichiarazione: “Fermo attaccamento all’unità, indipendenza e sovranità della Libia. Puntare ad un paese prospero e democratico”
“Alle parti libiche un monito affinchè si astengano dall’intraprendere operazioni militari, ad impegnarsi genuinamente per una cessazione complessiva e duratura delle ostilità e a riprendere con impegno un credibile negoziato sotto l’egida delle Nazioni Unite”.
A margine del Consiglio europeo, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel, pubblicano una dichiarazione congiunta in merito alle tensioni libiche. E un accorato appello. “Riaffermiamo la nostra determinazione a lavorare per il successo della conferenza di Berlino, che si dovrà tenere senza ulteriore ritardo. Manifestiamo inoltre apprezzamento per gli sforzi dei rispettivi ministri degli Esteri a tal fine”.
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“Obiettivo del breve periodo la cessazione del fuoco”
I tre leader hanno ribadito la linea comune. “Fermo attaccamento all’unità, integrità territoriale, indipendenza, sovranità della Libia. L’obiettivo è una Libia stabile, sicura, democratica e prospera. Si cerchi interesse del popolo libico e dell’intera regione euromediterranea”. E aggiungono. “Ribadiamo pieno sostegno alle Nazioni Unite e all’azione del rappresentante speciale del segretario generale delle Nazioni Unite Ghassan Salamé. Pace e stabilità durevoli in Libia sono perseguibili solo attraverso una soluzione politica”
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Sulla Libia fanno sapere che “l’obiettivo di breve periodo sia adesso quello del cessate il fuoco, mentre quello di medio periodo non la ricerca di un nuovo leader quanto una prioritaria ricostruzione delle istituzioni libiche”. “Le organizzazione regionali, come la Lega Araba e l’Unione Africana, giochino un ruolo importante – concludono – nella concreta attuazione degli esiti e dei seguiti della Conferenza di Berlino”.