Napoli, spara al nipote dopo una lite: arrestato per tentato omicidio

Un 51enne, residente nella provincia di Vercelli, è stato sottoposto a fermo. Aveva discusso con il giovane che si era presentato alla porta della sua abituazione. Fortunatamente il proiettile ha colpito il portone d’ingresso

Spari nella notte al cimitero

Una lite, poi l’estrazione della pistola e il colpo finito sul portone d’ingresso. Tragedia sfiorata nel napoletano, con un uomo di 51 anni – residente nella provincia di Vercelli – che ha aperto il fuoco contro il nipote, 31enne, di Sant’Anastasia. I fatti risalgono al 7 dicembre, fortunatamente senza feriti, ma l’accusato è stato sottoposto a fermo per tentato omicidio. A eseguire la misura i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Castello di Cisterna.

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Il 51enne – secondo le ricostruzioni – dopo aver colpito il portone d’ingresso con il primo proiettile, è poi scappato, sparando altri due colpi in aria. Grazie alle dichiarazioni della vittima, naturalmente scosso, e all’analisi delle immagini di videosorveglianza i carabinieri hanno immediatamente individuato e fermato il responsabile. Non è stato difficile riavvolgere il nastro della dinamica, fino al fermo notificato questa mattina.

Si indaga sulle cause del litigio e sui rapporti con il nipote

Gli inquirenti vogliono vederci chiaro e capire le ragioni che hanno spinto l’uomo residente a Vercelli a compiere il gesto. Focus sui rapporti e sui contatti avvenuti negli ultimi tempi.

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Intanto, i carabinieri hanno notificato al 51enne un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, emessa dal Tribunale di Nola su richiesta della procura locale. Dovrà rispondere di tentato omicidio.

 

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