Paragone non vota la fiducia: “e ora i 5stelle mi caccino pure”

“Sono contrario alla gabbia europeista secondo cui è impostata la manovra – spiega Paragone – nel nostro programma c’erano ben altri paradigmi economici”.

Gianluigi Paragone

Dopo il voto contrario alla posizione della maggioranza sulla riforma del Mes, il senatore M5S Gianluigi Paragone scava un ulteriore solco con il governo sostenuto anche dal suo partito, votando contro la fiducia della legge di bilancio. “Sono contrario alla gabbia europeista secondo cui è impostata la manovra – spiega Paragone – nel nostro programma c’erano ben altri paradigmi economici”.

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Nonostante questo pesante dissenso e nonostante il regolamento interno dei 5 Stelle impegni i parlamentari a votare la fiducia ai governi sostenuti dal Movimento, il senatore però assicura che non lascerà il gruppo pentastellato. “Io sto tenendo fede al programma elettorale, se qualcuno pensa di cacciarmi, dirà che il programma con cui siamo andati al voto era una truffa ai danni degli italiani”, conclude Paragone.

 

 

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