Madre di due bambine, muore strangolata dal marito

L’omicidio è avvenuto in provincia di Ravenna. Elisa Bravi di 31 anni è stata uccisa durante una lite familiare dal marito Riccardo Ponti, aspirante vigile del fuoco.

Nel ravennate, Riccardo Ponti, aspirante vigile del fuoco, ha ucciso la moglie, Elisa Bravi, 31 anni. L’ha strangolata nel corso di una lite familiare. L’uomo è stato sottoposto ad un interrogatorio con il pubblico ministero di turno, Lucrezia Ciriello. Le indagini sull’omicidio procedono con i carabinieri. La donna era mamma di due bambine di tre e sei anni, ora affidate ai nonni e ai servizi sociali.

I particolari del violento delitto non sono ancora noti. Bisognerà attendere la risposta dell’autopsia a cui sarà sottoposto il corpo della vittima. L’omicidio è avvenuto a Gloria di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, questa notte.

Questo non è il solo caso di omicidio nel territorio di Ravenna. Nel 2016, Giulia Ballestri, moglie e madre di due figli,, è stata uccisa dal marito Matteo Cagnoni a 39 anni, nella villa di famiglia in via Padre Genocchi, a Ravenna. L’episodio di cronaca nera ha fatto molto scalpore per la dinamica cruenta dell’aggressione: la donna, infatti, è stata picchiata dal marito con un bastone, buttata contro il muro con così tanta violenza da farle ingoiare due denti. Il cadavere è stato trovato dopo due giorni e il marito, rampollo di una nota famiglia, ha sempre negato l’assassinio. L’uomo è stato condannato all’ergastolo.

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La violenza sulle donne è un’emergenza sempre viva in Italia. Nel Belpaese ogni 15 minuti una donna è vittima di violenza, sia fisica sia verbale. Una donna ogni tre giorni viene uccisa e, nella maggior parte dei casi, l’assassino ha le chiavi di casa.

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