Federico Cerreti è morto a 33 anni, in piena notte. L’ha trovato un vigilante

Di ritorno da una serata con i propri amici e compagni della squadra di calcio, Federico Cerreti è stato stroncato da un infarto mentre era alla guida del suo veicolo. A ritrovare il suo corpo è stata una guardia notturna.

Federico Cerreti

Aveva solo 33 anni Federico Cerreti, morto stroncato da un infarto mentre tornava a casa da una serata trascorsa in compagnia dei suoi amici e compagni di squadra. Quell’improvviso malore non gli ha lasciato scampo. Celibe, operaio nella ditta di imballaggi del padre a Montelabbate, e residente da poco in una casa di Santa Maria delle Fabbrecce, Federico è stato ritrovato qualche ora dopo la cena all’interno del suo veicolo, da una guardia notturna in servizio. A nulla sono valsi i tentativi di soccorso, perché il ragazzo era già deceduto.

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Il ritrovamento del corpo

Il decesso si sarebbe verificato intorno all’1:30 di notte. Federico era alla guida della sua auto, una Dacia Sandero, mentre scendeva lungo la provinciale che da Montelabbate prota a Chiusa di Ginestreto. Era di ritorno da una cena in compagnia, quando un improvviso malore l’ha colto di sorpresa.

Un vigilantes, qualche ora dopo, ha notato la macchina del 33enne ferma ai lati della strada, ancora con le luci accese. La prima idea era quella che il giovane potesse essersi fermato un attimo, anche solo per riprendersi da un colpo di sonno. Tuttavia, la vettura aveva il motore spento.

La guardia allora si è prontamente avvicinata e, dopo aver aperto lo sportello, si è resa conto che il suo conducente era privo di sensi. Allertati immediatamente i soccorsi del 118, i sanitari giunti sul luogo ne hanno quindi confermato il decesso. Giunti anche i carabinieri in via precauzionale, nessun elemento ha per il momento fatto pensare a una causa diversa rispetto a un fatale malore. La magistratura ha deciso comunque di procedere con l’autopsia per assicurarsi sulle cause del decesso.

Federico Cerreti

Gli amici e i compagni di squadra 

Federico Cerreti aveva passato la serata prima del decesso insieme ai compagni di squadra, e amici, del Gallo Football, squadra di terza categoria. L’affiatato gruppetto si era ritrovato al ristorante la “Vecchia Fonte” di Sant’Angelo in Lizzola, per potersi fare gli auguri di Natale prima di riprendere allenamenti dopo le festività.

In merito all’improvvisa scomparsa del 33enne, si è espresso il capitano della squadra, Alex Chiuselli: “Federico che tutti chiamavamo Bebo era coinvolgente. Con lui non ci si annoiava mai, era veramente il ragazzo amico di tutti con cui poteva passare nottate intere a parlare. Per tutta la sera abbiamo scherzato, mi era sembrato in perfetta forma e non c’è mai stato nessun dubbio sulle sue condizioni di salute. Ha mangiato tutto come noi divertendosi e ridendo. Io poi sono andato via verso mezzanotte e mezza, mentre Federico insieme agli altri presumo che se ne siano andati intorno all’una. Alle cinque mi è arrivato un messaggino che mi diceva del ritrovamento del corpo senza vita di Federico. E’ incredibile, non è possibile che si possa morire così”.

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