La telefonata di Stefan Lechner all’avvocato qualche istante dopo l’incidente in Valle Aurina: “Ti prego aiutami, ho provato a rianimarli e non pensavo di aver bevuto così tanto”. Stava andando al pub Hexenkessel, da dove proveniva la comitiva falciata
Dopo un’allegra serata in compagnia un gruppo di giovani turisti tedeschi scende dal pullman e attraversa la strada per raggiungere il loro albergo a Lutago. Qui, in Valle Aurina, si consuma l’incidente. Una macchina sportiva Audi Tt a velocità elevata sbanda e piomba sulla comitiva. Il bilancio è catastrofico: sei morti, undici feriti, di cui alcuni ancora in pericolo di guida.
Al volante c’è Stefan Lechner, 27enne, al quale è stato poi riscontrato un tasso alcolemico molto elevato rispetto al consentito. Pochi istanti dopo l’incidente, il ragazzo secondo le ricostruzioni avrebbe telefonato al suo avvocato per chiedere aiuto. Si era reso conto dell’accaduto e, in condizioni disperate, avrebbe provato a spiegare le cause del sinistro.
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“Non credevo di aver bevuto così tanto, è terribile”
“Avvocato, ho fatto un incidente in Valle Aurina. Ti prego aiutami, aiutami”. Stefan Lechner ha appena investito 17 ragazzi che uscivano da una discoteca, a terra ci sono i giovani in una pozza di sangue. Si rende conto dell’accaduto e si rivolge così al suo legale.
Il legale lo ha incontrato ieri nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Brunico dove il giovane è stato sedato e ricoverato, avendo minacciato il suicidio. Al suo avvocato Stefan ha detto: “Non mi ero reso conto di essere ubriaco, non mi sembrava di aver bevuto così tanto”. E’da solo in camera, senza poter vedere nessun altro che il legale. “Io avevo seguito lezioni di pronto soccorso – ha spiegato Lechner nelle ultime ore al legale – e quando ho visto tutti quei ragazzi per terra sono andato lì e ho provato a rianimarne qualcuno in mezzo alla strada. Ero da solo, con la ragazza mi ero appena mollato”.
