Studentessa cinese denuncia: “Presa a sputi per la mia nazionalità”

Succede a Venezia dove una studentessa cinese ha denunciato di essere stata aggredita e derisa per la sua nazionalità: «Sono stata presa a sputi».

Studentessa cinese denuncia: “Presa a sputi per la mia nazionalità” – meteoweek

Valentina Wang ha 19 anni è una studentessa cinese coraggiosa che ha avuto la forza di denunciare un’aggressione. Una mattina stava aspettando il treno che da Venezia – frequenta l’università Ca’ Foscari – la portasse dalla famiglia a Badia Polesine (Rovigo). Si trovava  al binario di Mestre quando un paio di ragazzi (16 anni) iniziano a urlarle: «Prova a pronunciare la “r”, tanto non riesci, incapace». Valentina ha la cittadinanza italiana, nonostante le sue origini orientali, come riporta il Corriere della Sera.

Leggi anche –> Bullismo a scuola, bambino di otto anni torna a casa e si impicca

La insultavano per la sua nazionalità in treno e poi le hanno sputato addosso – meteoweek

Lei li ha ignorati ma loro hanno proseguito: “In treno dopo che è passato il controllore, hanno iniziato ad esagerare, facendomi versi razzisti e sessisti, al che non ho più tollerato e ho iniziato a rispondere a tono. Questi, probabilmente molto frustrati, hanno iniziato a dirmi ‘magnamerda tornatene al tuo paese’, ‘ma cosa dici che ti abbiamo rotto la minchia se hai la figa, o in Cina vi trapiantano il cazzo da piccole?’, ‘Succhiamelo puttana che tanto so che ti piace farlo’, e altre cose simili che mi stanno facendo venire gli occhi lucidi solo a rimembrare. Dopo un po’ hanno smesso, ma prima di scendere hanno pensato bene di sputarmi addosso e farmi il dito medio fuori dalla carrozza.

Leggi anche –> Il bullismo, un fenomeno dalle tante facce: chi sono i bulli

Bullismo sul treno ai danni di una studentessa che denuncia il fatto su Facebook – meteoweek

Il post della ragazza è diventato subito virale su Facebook. Sulla questione è intervenuto il direttore regionale di Trenitalia Veneto Tiziano Baggio: «Faremo subito degli accertamenti, voglio incontrare la viaggiatrice per darle la nostra solidarietà».

Impostazioni privacy