Ci pensa la Lega a mandare Salvini a processo, gli altri fuggono

La Giunta per le immunità del Senato ha respinto la relazione del presidente Maurizio Gasparri dando parere favorevole al processo a Salvini. Decisivi i voti dei compagni di partito.

Manca ancora il sì definitivo del Parlamento, ma Matteo Salvini ha già un piede in tribunale. Grazie anche al voto dei leghisti che hanno sbaragliato la concorrenza indecisa e hanno deciso di mandare il loro leader davanti alla giustizia. La Giunta per le immunità del Senato ha respinto la relazione del presidente Maurizio Gasparri dando un sostanziale parere favorevole al processo per la vicenda della nave Gregoretti.

Leggi anche -> Matteo Salvini: “Vado in prigione a testa alta”

Il momento della prigone da affrontare a ‘testa alta’ è ancora lontano, ma il voto del Senato ha dato una scossa a Matteo Salvini che forse oggi sarà un pò meno tranquillo che in passato. Contro il ‘no’ al processo decisivo il voto – ma lo avevano già annunciato – dei cinque componenti leghisti dell’organismo, mentre la maggioranza non ha partecipato alla riunione definita “illegittima“. I componenti di FI e FdI hanno votato a favore della relazione Gasparri ma come da regolamento del Senato, passa il voto contrario alla stessa.

Leggi anche -> Caso Gregoretti, Marcucci (Pd): “Il voto della Casellati è una scelta di campo gravissima”

Ora sarà l’Aula che darà il voto definitivo. La data del voto è prevista per febbraio e verrà decisa dalla conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama. Il relatore sarà scelto tra i 5 membri, tutti della Lega, che hanno votato contro la proposta Gasparri. La reazione di Salvini: “Quelli del Pd non hanno neanche la faccia di difendere la loro idea. Vogliono mandarmi a processo e decidere dove, come e quando”. Lo ha detto il leader della Lega  nel corso di un comizio a San Giovanni in Persiceto, ricordando che la maggioranza non si è presentata nella giunta per le autorizzazioni del Senato. Ma gli esponenti del Pd –ha aggiunto – sanno che domenica si vota in Emilia-Romagna…”.

“La signorina Carola, che per portare immigrati in Italia ha speronato una motovedetta italiana, viene assolta. E processano per sequestro di persona Matteo Salvini! Vado in tribunale a testa alta a nome del popolo italiano!”- è stato il proclama di Salvini. Sulla vicenda, si è espresso anche Gasparri, finito sotto tiro per avere cercato di ‘evitare’ il processo a Salvini. Invito il senatore ‘bugiardo’ Marcucci – ha detto – a dire di quale materiale si stratta. Forse non conoscendo la vicenda e le procedura ha detto cose inesatte. Un relatore riferirà in Aula l’esito della votazione. Sarà la senatrice Erika Stefani”.

Impostazioni privacy