Salvini sull’antisemitismo: “Colpa del fanatismo islamico e dei media”

Un’intervista rilasciata per un quotidiano israeliano suscita stupore. “La presenza di immigrati di credo musulmano aumenta il fenomeno”, ha detto Salvini.

Matteo Salvini non pensa solo alla campagna elettorale che lo riguarda da vicino. Lunedì si vota in Emilia Romagna, ma il leader della Lega parla anche di altre questioni, che riguardano in parte anche l’Italia. Come ad esempio il fenomeno sempre crescente dell’antisemitismo. Così, l’ex ministro dell’interno si è espresso in merito a una questione che anche nel nostro Paese sta prendendo piede.

L’occasione per parlarne è arrivata per Salvini da un’intervista, rilasciata per il portale israeliano Israelhayom. Qui l’ex vice-premier sostiene che l’antisemitismo ha una matrice ben definita e rappresentata dal fanatismo islamico. “A mio avviso questo ha a che vedere con il rafforzamento negli ultimi anni dell’estremismo e del fanatismo islamico. È molto importante sottolineare che ciò è legato al fatto che certi elementi nel mondo accademico e nei media sono mobilitati contro Israele. Essi creano odio verso Israele per giustificare l’antisemitismo“.

Il leader della Lega Matteo Salvini – meteoweek.com

Secondo Matteo Salvini, anche in Italia il problema è ben radicato. In particolare, il leader leghista si è soffermato sul problema dell’immigrazione, che spesso e volentieri deriva da Paesi di tradizione islamica. Ma non è solo l’Italia a essere colpita da questo fenomeno, secondo il numero uno del Carroccio. “Ora la massiccia presenza di immigrati provenienti da paesi musulmani contribuisce alla diffusione dell’antisemitismo anche in Italia. C’è un antisemitismo dell’estrema destra e dell’estrema sinistra. Pensiamo a Jeremy Corbyn o ad attivisti della sinistra in Germania che non vogliono essere come i nazisti eppure si trovano a boicottare prodotti israeliani“.

E poi Salvini ci tiene a prendere le distanze dai gruppi di matrice fascista, che a suo parere alimentano l’antisemitismo. Gruppi come Forza Nuova o Casapound, che secondo il deputato danno vita a questo clima di odio: “Non abbiamo alcun legame con quelle organizzazioni. Alle elezioni partiti come Casa Pound, Forza Nuova e Fiamma si presentano contro di noi. Questo dimostra che noi non abbiamo legami con loro“.

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