Porta a Porta: Spot Salvini durante Juventus-Roma, Zingaretti e Pd insorgono

Il Pd contro Bruno Vespa: “Uno spot pro Salvini nel lancio di Porta a Porta durante l’intervallo di Juventus-Roma”. Non il solito lancio ma un mini comizio.

Alla vigilia delle elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria, Bruno Vespa cambia il suo modus operandi e invece di mandare in onda il solito lancio che annuncia gli ospiti del programma, lascia spazio ad un mini comizio di Salvini. E la cosa non è passata inosservata. “Uno spot pro Salvini nel lancio di Porta a Porta durante l’intervallo di Juventus-Roma” – urla il Pd.

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E’ successo nell’intervallo della partita di Coppa Italia tra Juventus Roma (vinta dai bianconeri di casa per 3-1). “A Salvini è consentito dalla Rai un solitario comizio durante l’intervallo della partita in piena campagna elettorale per l’Emilia Romagna. Mai così in basso, altro che libertà e autonomia e lo chiamano servizio pubblico” – ha tuonato il leader del Pd Nicola Zingaretti. Quello che è successo lo spiega bene Filippo Sensi: “Ma sbaglio o quello che ho visto nell’intervallo di Juve-Roma era quello del citofono, senza contraddittorio, in un imbarazzante comizio elettorale? Pronto, vertici Rai?” – ha scritto  su Twitter il deputato del Pd. Al posto del solito lancio neutro, la trasmissione ieri ha deciso di mandare in onda fra un tempo e l’altro di una partita importante e dunque molto seguita, un inserto dove parlava l’ex ministro dell’Interno. Una scelta inusuale e a pochi giorni dalle elezioni in Emilia Romagna e Calabria.

Il mini comizio di Salvinia non è passato inosservato neanche in Emilia. E Andrea Rossi, deputato del Pd e responsabile della campagna elettorale di Stefano Bonaccini, protesta: “Lo spot di Salvini, un lungo sonoro in cui spiega perché votare per la Lega in Emilia-Romagna ed in Calabria andato in onda durante l’intervallo di Juventus-Roma di Coppa Italia come ‘anteprima di Porta a Porta’ è un fatto gravissimo e senza precedenti. Domani mattina presenteremo un esposto urgente all’Agcom. Il comportamento della Rai è gravissimo – continua Rossi – inaccettabile, inqualificabile. L’Emilia-Romagna non merita questo trattamento, né di essere raccontata in questo modo”.

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