Le vittime del corona virus in Cina sono salite a 25 mentre i casi di contagio sono ormai giunti 616. Secondo gli esperti, il virus 2019-nCoV è arrivato all’uomo dai serpenti. Sarebbero questi gli animali nei quali la minaccia, trasmessa dai pipistrelli, si sarebbe ricombinata e poi passata all’uomo
Bilancio sempre più pesante in Cina dopo la diffusione del pericoloso corona virus: il numero delle vittime è salito a 25, con 616 casi di contagio totali. E’ questo l’esito dell’ultimo bollettino divulgato dai media cinesi, mentre gli esperti hanno scoperto la causa che ha trasmesso il coronavirus all’uomo. “Il virus 2019-nCoV è arrivato all’uomo dai serpenti”. Sarebbero questi gli animali nei quali, trasmesso dai pipistrelli, si sarebbe ricombinato e poi passato all’uomo. Lo indica l’analisi genetica pubblicata sul Journal of Medical Virology da Wei Ji, Wei Wang, Xiaofang Zhao, Junjie Zai, e Xingguang Li, delle università di Pechino e Guangxi. La ricerca è stata condotta su campioni del virus provenienti da diverse località della Cina e da diverse specie ospiti.
Intanto, dopo Wuhan e Huanggang, anche ad Ezhou nella regione cinese dello Hubei, focolaio del coronavirus, sono scattate misure di sicurezza per evitare lo spostamento delle persone e la possibilità di diffusione del coronavirus. Nella cittadina da 1,1 milioni di abitanti, le autorità hanno spostato le loro attenzioni sui mezzi pubblici. Deciso stamattina il bloccaro “temporaneamente” del traffico dei treni.
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A Fiumicino controlli sui 202 passeggeri provenienti da Wuhan
C’era attesa a Fiumicino per il transito in un “canale sanitario” dedicato, lontano dalle aree di transito degli altri passeggeri in arrivo, i 202 viaggiatori provenienti dalla città cinese di Wuhan, epicentro del coronavirus. A loro sono state applicate per la prima volta le procedure disposte dalle autorità dopo la diffusione del contagio. Gli appositi scanner hanno controllato la temperatura corporea dei passeggeri del volo di linea diretto della China Southern Airlines Cz 645, atterrato proprio questa mattina alle 4.50 all’aeroporto di Fiumicino. Nessuno di loro, però, è risultato contagiato dal coronavirus, nè si registrano moniti specifici. “I controlli sanitari predisposti dal Ministero della Salute all’aeroporto di Fiumicino sui 202 passeggeri e l’equipaggio – spiega il direttore sanitario di Aeroporti di Roma – hanno dato tutti esito negativo in tutti i 202 passeggeri. Non si registrano anomalie. Stanno tutti bene”.
Intanto è tornata a riunirsi questa mattina, secondo protocollo, la task-force sul coronavirus al ministero della Salute. “I controlli negli aeroporti – si legge in una nota del Ministro – procedono regolarmente e senza incidenti di percorso. Siamo – sottolinea Speranza – in stretto contatto con tutte le istituzioni internazionali, stiamo seguendo tutte le procedure per non farci trovare impreparati e ritengo soddisfacenti le prime operazioni di controllo portate avanti. Ho sentito – conclude Speranza – più volte personalmente la commissaria europea Stella Kyriakides che sta coordinando le misure a livello comunitario, c’è piena sintonia per un lavoro sinergico tra tutte le componenti che garantiranno stabilità. Sul piano della sicurezza e della salute”.
