Cina, coronavirus sta accelerando la sua diffusione

La situazione è sempre più drammatica: nel giro di due settimane potrebbe far ammalare fino a 351 mila persone solo a Wuhan.

Cina, coronavirus sta accelerando la sua diffusione – meteoweek

La situazione si evolve ed è sempre più drammatica: nel giro di due settimane il coronavirus potrebbe far ammalare fino a 351 mila persone solo a Wuhan, la città focolaio dell’infezione che ha fatto fino a oggi nel Paese del Dragone 54 morti e 1.363 contagi accertati, in un Capodanno cominciato in un clima tetro. La città è ad oggi ufficialmente isolata e il governo sta predisponendo un ospedale che si occuperà solo del virus.

La città è isolata ma il virus si propaga – meteoweek

Le persone isolate in Cina sono oggi 56 milioni, un numero che spaventa. Altre cinque città della provincia di Hubei​, dove si trova Wuhan, sono state aggiunte alle 13 che erano già interessate dal cordone sanitario imposto dal governo: in particolare, sono chiusi i trasporti pubblici da e per le città a rischio e sono chiusi gli accessi autostradali che servono i vari conglomerati abitativi; secondo quanto riportato dall’Agi.

Leggi anche –> Cina, Coronavirus, Burioni: “Può essere trasmesso anche da persone asintomatiche”

In tutto sono 28 su 31 le amministrazioni provinciali cinesi che hanno indetto il livello massimo di risposta alle emergenze sanitarie – meteoweek

Secondo gli esperti l’attacco del virus a Wuhan potrebbe rivelarsi solo un assaggio di quel che verrà. Finora, spiegano i ricercatori dell’Università di Lancaster, è stato identificato solo il 5,1% dei contagi. “Se non cambia nulla nel controllo o nella trasmissione, ci aspettiamo dunque ulteriori epidemie nelle città cinesi e che l’infezione continui ad essere esportata verso destinazioni internazionali a un ritmo crescente”, si legge nelle conclusioni dello studio. “Tra 14 giorni, il 4 febbraio 2020, il nostro modello predittivo indica che il numero di persone contagiate a Wuhan sia superiore a 250 mila (tra le 164 mila e le 351 mila)“.

Impostazioni privacy