Moglie di Pietro Ruffini, ora tre persone finiscono sotto accusa

La donna era stata sottoposta a Rimini ad un intervento di routine. Dopo quasi 13 anni arrivano gli avvisi di garanzia all’indirizzo di chi si doveva prendere cura di lei. Era la moglie di Pierino Ruffini, noto imprenditore agricolo di Colleranesco.

Una vicenda che era avvolta ancora dal mistero. Una donna di Giulianova che si sottopone ad una decompressione spinale nella casa di cura Montanari di Morciano. Ma poi l’intervento degenera, fino alla morte di Regina di Silvestre, aveva 55 anni all’epoca dei fatti. Ora, dopo quasi 13 anni dalla morte della donna, era il 9 novembre 2007, E. P., medico chirurgo, G. S., aiuto medico chirurgo, e P. T., anestesista, responsabili nella preparazione e nella conduzione dell’intervento operatorio di “revisione di decompressione spinale e di artrodesi spinale vertebrale strumentale”, sono stati indagati per omicidio colposo. 

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Tutto iniziò il 6 novembre del 2017 quando Regina Di Silvestre, sposata con Pierino Ruffini, noto imprenditore agricolo di Colleranesco, Giulianova, viene ricoverata nel reparto di Ortopedia della casa di cura per un intervento alla schiena all’apparenza di routine.ma la donna non è mai più rientrata a casa. L’ intervento, condotto da uno specialista in neurochirurgia e chirurgia spinale, è iniziato al mattino e si è protratto per molte ore. Nel tardo pomeriggio le complicanze talmente gravi da rendere necessario il trasporto della donna Infermi di Rimini dove giunse in codice rosso.

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Durante la notte la paziente venne trasferita nel reparto di Rianimazione, in condizioni critiche. Dopo qualche giorno di agonia, Regina morì il 9 novembre. I familiari della vittima, il marito Pierino e le tre figlie, ritennero che la vicenda non fosse del tutto chiara e decisero di fare luce sulla morte della donna. E si rivolsero all’avvocato Claudio Iaconi di Giulianova, esperto in materia di colpa medica. La Procura della Repubblica di Rimini dispose il sequestro del carteggio clinico e l’esame autoptico. L’incarico di condurre l’autopsia fu affidato alla dottoressa Donatella Fedeli di Bologna, esperta in medicina legale. L’avvocato Iaconi formò un collegio di esperti costituito dal professor Aldo Carnevale, docente di medicina legale presso l’Università di Chieti, e dal professor Giulio Frova di Milano, docente ed esperto in anestesia e rianimazione. Dalla relazione depositata dai consulenti del Pm nel 2018 emersero molteplici profili di presunta responsabilità dell’equipe operatoria della casa di cura.

Regina di Silvestre
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