Perdite di monossido nel milanese, dieci persone coinvolte

Strana intossicazione nella notte tra sabato e domenica nel milanese: due famiglie e un 56enne sono finiti in ospedale, tra loro anche quattro bambini di età compresa tra uno e dieci anni. 

La causa dovrebbe essere l’intossicazione da monossido di carbonio nella notte tra sabato e domenica: una a Formigosa, frazione di Mantova, e una a Lacchiarella, in provincia di Milano.

I fatti

Le ricostruzioni dei vigili del fuoco hanno sollevato due aree differenti. I danni sono stati riscontrati prima nella frazione di Mantova, dove sono state soccorse sei persone, tra cui un bambino di 8 anni e una bambina di un anno.

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Quando sono arrivati, gli operatori del 118 hanno trovato tre persone stese a terra semi incoscienti, le altre tre erano riuscite a dare l’allarme. Secondo i vigili del fuoco, a provocare la fuoriuscita di monossido di carbonio è stata una stufetta a gas difettosa. A Lacchiarella ad essere intossicata è stata una famiglia di quattro persone: papà di 44 anni, mamma di 42 e due bambini di 10 e cinque anni. Tutti sono stati ricoverati all’ospedale Niguarda di Milano.

Più gravi le condizioni di salute di un 56 enne. L’uomo è stato trovato in coma nella propria abitazione di Corte de Cortesi, in provincia di Cremona. I familiari non avevano più sue notizie da quasi 24 ore. Così, intorno alle 13 di domenica, è scattato l’allarme, con il sopralluogo di carabinieri, vigili del fuoco e operatori del 118 nell’appartamento di via Garibaldi. Stando ai primi rilievi degli investigatori, anche in questo caso si tratterebbe di un’intossicazione da monossido di carbonio. L’uomo è stato portato in codice rosso all’ospedale di Cremona.

 

 

 

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