Dopo il cartello esposto in un bar del centro storico di Roma che invitava i cinesi a non entrare, un nuovo episodio di psicosi virus a Benevento.
Chiamarlo razzismo non è giusto, chiamarla paura (forse) eccessiva con conseguente discriminazione è più corretto. Perchè di questo si tratta, di paura. E allora, dopo il cartello di Roma che invitava i cinesi a non entrare in un bar, succede che a Telese Terme, a 30 km da Benevento, in attesa del ritorno di un’alunna cinese dalle vacanze, i suoi compagni di scuola siano stati lasciati a casa dai genitori. Precauzionalmente, dicono.
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L’alunna italo-cinese, dopo una vacanza nel suo paese d’origine (Wenzhou) è tornata nel plesso scolastico. La preside Rosa Pellegrino ha ritenuto opportuno diramare una nota alle famiglie per tentare di rassicurare tutti e per fare luce su alcune fake news che a suo giudizio stanno circolando nelle ultime ore: “Bisogna superare paure irrazionali e psicosi collettive che rischiano di sfociare in una anacronistica caccia all’untore”.
La dirigente ha fatto poi sapere: “Molti hanno deciso di tenere ‘preventivamente’ i figli a casa nonostante la bambina non sia ancora rientrata scuola”. Premesso che il paese in cui si è recata la bambina, Wenzho, è un piccolo centro sulla costa a mille chilometri da Wuhan, sappiamo che in Cina ben prima che in Italia sono scattate le misure di prevenzione e i controlli sanitari, la bimba e i suoi familiari hanno superato ben 4 controlli aeroportuali in entrate e in uscita e non presentano alcun sintomo influenzale”.
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Nella lettera la preside ha voluto sottolineare che al momento la rgiovane cinese è a casa, in seguito alla decisione dei propri genitori che “con grande senso di responsabilità e sensibilità stanno privando la figlia delle attività didattiche pur di non creare scompiglio tra le famiglie”. La dirigente ha inoltre informato che sul caso è tempestivamente intervenuta l’Asl di Benevento, attivando attraverso il presidio di Telese Terme e l’unità operativa complessa di Epidemiologie e Prevenzione di Benevento, un monitoraggio capillare.
