Incidente a Lecce, muore un ragazzo di 26 anni

Spaventoso incidente stradale a Lecce. Ben cinque le persone coinvolte in tre auto diverse. All’avere la peggio è stato Antonio Toma, 26 anni. Quattro i feriti. Fermato il conducente che ha causato la terribile carambola.

L’auto di Anthony e un’altra coinvolta nell’incidente

Una carambola che ha coinvolto tre auto e cinque persone, un impatto violentissimo e un giovane che non ce l’ha fatta. Quattro i feriti, nessuno in gravi condizioni. Sorte diversa per Antnio “Anthony” Toma, 26 anni, di Tuglie. Lui, purtroppo, ha perso la vita sul colpo. E’ successo sulla strada statale 101, poco dopo lo svincolo per la zona industriale e lo stadio di Nardò. Anthony aveva le cinture allacciate, ma evidentemente non è bastato. Il ragazzo aveva appena trascorso una serata con gli amici in pizzeria.

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Sul terribile incidente mortale sono in corso le ricostruzioni degli agenti di polizia stradale di Lecce, comandati dal vicequestore aggiunto Lucia Tondo. Al momento risulta un po’ più chiara la dinamica del sinistro. L’urto che ha mandato fuori strada la Renault Scenic Megane di Toma, è avvenuto all’altezza della parte posteriore sinistra. Nel contraccolpo, il 26enne ha riportato lesioni fatali. In auto, con lui, c’erano altri due giovani di Tuglie: G.S., di 18 anni, e A.S., di 27. Entrambi portati in ospedali della provincia, non sono gravi e le ferite riportate sono lievi. All’origine di tutto, un tamponamento. Forse a causa di un sorpasso che stava per operare un’Alfa Giulietta. A condurla, E.R., 41enne di Ruffano. L’uomo è risultato negativo ai test tossicologici. Ha riportato solo una contusione a un ginocchio nonostante anche la sua autovettura sia andata pressoché distrutta. Come atto dovuto, il pubblico ministero di turno, Stefania Mininni, l’ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale.

Anthony Toma

C’è stata anche una terza auto coinvolta, una Fiat 600 L. Era condotta da una donna, L.S., 45enne di Galatone. Sopraggiungeva negli istanti successivi allo scontro e si è trovata la strada sbarrata dai veicoli che occupavano quasi interamente le corsie. A quanto sembra, ha colpito la Renault. Per lei, prognosi di dieci giorni. E’ già stata dimessa e anche lei è risultata negativa ai test. A Tuglie e in ogni ambiente in cui Toma fosse conosciuto, la notizia ha lasciato tutti amareggiati. Studente modello fin dal liceo, era prossimo alla laurea in ingegneria aerospaziale. Una mente brillante, secondo quanto riferiscono alcuni suoi conoscenti, e un giovane che si faceva amare per i suoi modi garbati e per l’educazione.

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