Piovono insulti a Roma: “Andate via, avete il coronavirus”

Un gruppo di ragazzi cinesi è stato oggetto di insulti in zona Tuscolana a Roma. Gli autori dell’attacco sono tre giovani ragazzi capitolini.

coronavirus roma

Il coronavirus rischia di essere altamente contagioso, ma a esserlo ancor di più è senza dubbio la psicosi generata. In particolare in Italia, dove non sono mancati gli atti di intolleranza nei confronti di ignari e incolpevoli cittadini cinesi. Un nuovo episodio di violenza – per fortuna solo verbale – è avvenuto quest’oggi nella Capitale. Tre ragazzini di Roma, in zona Tuscolana, se la sono presa con alcuni ragazzi cinesi che passeggiavano in piazza dei Consoli.

L’attacco è stato diretto, e senza dubbio causato da una mancanza di conoscenza della situazione in atto. Le parole sono state poche, ma molto dure nei confronti degli ignari ragazzi di origini orientali. “Andate via dall’Italia perché siete infetti dal coronavirus“, avrebbe urlato uno dei ragazzini, stando al racconto dei passanti. Di peggio avrebbe fatto un ragazzo di 15 anni, il quale avrebbe addirittura spaccato una bottiglia e brandito il coccio sotto al volto dei cinesi.

Due ragazze cinesi passeggiano per le vie di Roma – meteoweek.com

L’episodio non è passato inosservato, tanto che è stato richiesto l’intervento di alcuni agenti di polizia. Questi si sono recati sul posto e hanno bloccato un 15enne, forse colui il quale ha minacciato con la bottiglia spaccata i poveri ragazzi cinesi. Il ragazzino è stato portato in commissariato per capire cosa lo abbia portato a compiere un simile gesto. Per fortuna, nessuno è rimasto ferito sul piano fisico, anche se la preoccupazione è salita per uno dei componenti del gruppo di cinesi aggrediti. Si tratta di una ragazza incinta, che è stata comunque portata in ospedale a scopo precauzionale per il grande spavento avuto. La ragazza è stata dimessa dopo le visite e le sono stati dati tre giorni di prognosi.

I poliziotti intervenuti a Roma sul posto hanno provato a fare una ricostruzione dei fatti. I quattro ragazzi cinesi stavano tranquillamente passeggiando in piazza dei Consoli, prima di trovarsi di fronte all’improvviso il gruppetto di romani. Dopodichè sono avvenute delle schermaglie verbali, con gli orientali che hanno provato a difendersi senza però alzare i toni. In seguito è arrivata la minaccia con la bottiglia spaccata, che per fortuna non ha portato conseguenze peggiori.

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