Truffe coronavirus, i consigli dell’Oms sulle mail sospette

L’ agenzia avverte. “Si spacciano per membri Oms, parlano del coronavirus, ma puntano ad estorcere informazioni. Attenti alle truffe via mail”. A lanciare l’allarme è la stessa Oms che invita a verificare l’autenticità del contatto. Ci sarebbero mail sospette in cui viene spiegato come combattere l’ epidemia

Hacker in azione sfruttando il coronavirus

Il coronavirus spaventa le persone e l’Oms denuncia il pericolo truffa via mail. E’la stessa agenzia a lanciare l’allarme. “Si spacciano per membri dell’ Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e invece si tratta di persone o organizzazioni che vogliono solo rubare soldi o informazioni sensibili via mail. Bisogna prestare la massima attenzione”. La stessa Oms invita a verificare l’autenticità del contatto, prima di rispondere. In realtà, i file mandati via mail contengono diverse minacce informatiche (Trojan e worm) in grado di distruggere, bloccare, modificare o copiare i dati degli utenti oltre ad interferire con il funzionamento dei Pc o delle reti dei dispositivi.

In verità, già la settimana scorsa la società di sicurezza informatica Kaspersky aveva segnalato il problema. Secondo quest’ultima, c’erano state della avvisaglie dopo aver individuato dei file dannosi che si presentavano come documenti relativi al coronavirus e alle istruzioni su come proteggersi. Adesso è l’ Organizzazione mondiale della sanità stessa a segnalare il problema. Ma precisa. “Non chiederemo mai a nessuno di accedere per vedere le informazioni di sicurezza. E non manderemo alcun allegato non richiesto per email. Tantomeno chiederemo di visitare un link diverso da quello del nostro sito”. E aggiunge. “Nel nostro modus operandi non c’è nessuna richiesta di soldi per proporsi per un lavoro, registrarsi per una conferenza o prenotare un hotel”.

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Le truffe via mail spiegate da Kaspersky

Oms e Kaspersky spiegano: “Ecco come operano gli hacker”

“Non abbiamo mai fatto e mai faremo – ha spiegato l’Oms sulle mail sospette coronavirus – qualcosa come lotterie o offrirà premi, borse di studio, certificati o finanziamenti tramite email. Tutto questo rientra in ciò che reputiamo sospetto e che è un bene segnalare. E’ bene sapere che questi criminali – scrive l’organizzazione – usano email, siti web, telefonate, sms e persino fax per le loro truffe. Per verificare se la comunicazione è autentica, si può contattare direttamente l’Oms. Offriamo tutta l’assistenza possibile per segnalazioni che possono risultare utili alle indagini e per fermare gli autori delle truffe in questione”.

Kaspersky invita a fare molta attenzione per evitare di cadere nei tentativi fraudolenti degli hacker. Al momento il fenomeno sembra ancora abbastanza limitato e sotto controllo, ma è probabile che le minacce informatiche aumentino. Un coronavirus  che non riguarda solo la Cina ma tutto il mondo, aumenta i rischi in tal senso. “I messaggi – sottolinea Kaspersky sul blog ufficiale – sembrano provenire da un dominio convincente, cdc-gov.org, mentre il vero dominio di CDC è cdc.gov. Un utente un pò distratto probabilmente non noterà la differenza, il che rappresenta un grave rischio per la cybersicurezza. Nelle e-mail di phishing sul coronavirus si spiega che l’organismo CDC ha stabilito un sistema di gestione per coordinare una risposta all’epidemia a livello nazionale e internazionale. Per questo invita i destinatari del messaggio ad accedere a una pagina dove ci sarebbero informazioni circa i nuovi casi di coronavirus riscontrati nella propria zona di appartenenza”.

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