Il primo gruppo di migranti della Aita Mari era stato salvato domenica scorsa. Verranno accolti presso il centro di accoglienza Gasparro di Bisconte.
È stata completata anche la seconda fase di salvataggio dei migranti a bordo della nave Aita Mari. I 158 passeggeri del barcone stavano cercando di arrivare in Sicilia già durante il weekend scorso. Questa mattina tutti sono riusciti a raggiungere la terra ferma, dopo che i primi vi erano riusciti nei giorni scorsi. In particolare, già domenica erano stati portate in salvo ben 93 persone, tra cui spiccano 16 donne. Tre di queste erano incinte e con loro si accompagnavano anche 24 minorenni, tra cui 15 bambini.
Nelle prime ore del mattino di oggi sono stati portate in salvo altre 65 persone, tutte presenti a bordo della Aita Mari. La stessa imbarcazione è stata fatta approdare al porto di Messina, più precisamente presso il molo Norimberga. Qui erano presenti le forze dell’ordine ma anche i sanitari, richiamati per prestare i primi soccorsi ai passeggeri del barcone. La seconda trance è stata costretta a resistere altri tre giorni a bordo della Aita Mari, che è comunque arrivata in Sicilia in queste ultime ore.
Leggi anche -> Aumentano i contagi sulla Diamond Princess, ora oltre 200
Leggi anche -> Traffico di esseri umani: dieci arresti alla frontiera di Ventimiglia
Sono stati gli uomini del personale dell’Asp di Messina a prendersi cura degli ultimi migranti fatti scendere dalla imbarcazione. Con loro anche alcuni dipendenti del Comune e della Prefettura di Messina, specializzati nell’accoglienza dei migranti. Ma come detto anche le forze dell’ordine si sono recate sul posto, per cercare di effettuare un primo riconoscimento dei soggetti a bordo del barcone che batteva bandiera spagnola, arrivato nelle acque siciliane alcuni giorni fa.
Attualmente i 65 migranti fatti scendere in questi minuti dalla nave Aita Mari stanno effettuando i controlli di rito. Con ogni probabilità, una volta ottenuti gli esiti degli esami ci sarà lo spostamento dei soggetti a bordo della nave verso un centro di prima accoglienza. Dovrebbe essere sempre il “Gasparro” di Bisconte ad accogliere i migranti che hanno raggiunto Messina in mattinata. È lo stesso centro presso il quale sono stati trasportati i 93 passeggeri che sono stati fatti scendere con maggiore urgenza nella serata di domenica.
