È di ieri la notizia del rientro in Italia di un gruppo di turisti in crociera che si trovava a bordo della Westerdam dove c’era una 83enne positiva al coronavirus. La Cambogia li ha lasciati passare… 
Virus in libertà?
Ha destato una certa preoccupazione la notizia diffusa ieri e poi confermata anche da fonti ufficiali, riguardanti cinque persone di passaporto italiano, tre connazionali e due italo-brasiliani sbarcati dalla nave da crociera Westedam che da alcuni giorni era bloccata nel porto cambogiano di Sihanoukville. Si temeva che a bordo della nave potessero esserci dei contagiati e in effetti solo in un secondo momento è stata accertata la presenza di una donna di 83 anni malata. Nel frattempo, però gli italiani erano già rientrati, così come i due italo-brasiliani avevano fatto ritorno a casa in Sud America.
Un italiano in autoquarantena
Uno degli italiani rientrati è un abitante di Sanremo che non appena ha fatto rientro a casa ha deciso di sottoporsi a un autoquarantena preventiva anche se non portava alcun sintomo della malattia. Un gesto di grande maturità e senso civico. L’uomo è stato visitato dal personale della Asl e risulta negativo ma resterà sotto controllo.
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Critiche alla Cambogia
Dalla Westerdam sarebbero scesi non meno di un migliaio di passeggeri nelle ultime ore, una circostanza che ha indispettito e preoccupato l’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha chiesto chiarimenti su quanto accaduto. Il primo ministro cambogiano Hun Sen che detiene il potere di fatto senza elezioni dal 1985 si difende: “Abbiamo dovuto aiutarli, abbiamo dovuto affrontare una crisi umanitaria senza precedenti. In Cambogia non si è verificato alcun caso se non quello di un turistica cinese che ora sta meglio”. Ma la preoccupazione per le persone che hanno lasciato la nave facendo ritorno a casa di fatto senza controlli e profilassi è grande.
Italiani sotto controllo
Tuttavia, i cinque italiani presenti a bordo della nave da crociera accolti in Cambogia sono stati tutti identificati e sono sotto controllo. Oltre al cittadino di Sanremo un altro è rientrato in Germania, senza sintomi e anche lui si è posto in isolamento volontario domiciliare senza alcun sintomo così come il terzo italiano che vive in Slovacchia, anche lui rientrato e senza problemi.
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Il caso del turista di Sanremo
Del caso dell’italiano in autoquarantena nella sua abitazione di Sanremo ha parlato anche il governatore della Liguria Giovanni Toti. “È stato un gesto responsabile e di alto senso civico ma non ci sono preoccupazioni di sorta anche se questo protocollo di sicurezza è efficace. Anzi, chiederò che venga estesa anche alle altre regioni nel corso della nostra conferenza”.
