Giorgia Meloni, intervistata dai giornalisti, ha nuovamente dichiarato che il governo giallorosso è destinato a cadere molto presto. 
Giorgia Meloni è stata intervistata dai giornalisti durante una passeggiata nel centro storico di Roma insieme a Maurizio Leo, candidato alle Suppletive romane. Incalzata dai cronisti la leader di Fratelli d’Italia ha dichiarato che “Io scommetto sul fatto che il governo cadrà ma non per scelta di chi ne fa parte. Cadrà per sostanziale implosione e incapacità, e cadrà perché quando tutti tirano la corda per fare finta che servono a qualcosa alla fine è possibile che la corda si rompa, che è ciò che io auspico”.
Quello di oggi è l’ennesimo attacco diretto al governo da parte della presidentessa di Fratelli d’Italia. La Meloni si era infatti già espressa in termini simili il 23 gennaio. Intervistata infatti da Radio Rtl 102.5, aveva rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Secondo me è giusto tagliare i parlamentari. Poichè credo che il governo andrà a casa in ogni caso nonostante si fa tutto questo dibattito sul referendum accorcia o allunga i tempi del governo, se non si fosse il referendum oggi noi avremmo già un Parlamento tagliato in caso di elezioni, mentre con il referendum rischiamo di andare a votare, se andiamo a votare, ancora con il plenum di quasi mille parlamentari. Secondo me era meglio evitarlo”.
Giorgia Meloni: a dicembre disse che il governo “cadrà come un soufflé venuto male”
Dalla nascita del governo giallorosso, la Meloni non ha mai nascosti i suoi dubbi sulla fragilità dell’esecutivo. Dal suo punto di vista infatti, non siamo di fronte a un governo in grado di durare ancora per molto tempo. L’11 dicembre infatti, durante un intervista al programma Un giorno da Pecora, in onda su Rai Radio 1, la leader di FI si era detta molto convinta dell’imminente caduta del governo guidato da Giuseppe Conte. 
Questo in quanto, seconda la Meloni “Nonostante la loro volontà, il governo cadrà presto, su se stesso, come un soufflé venuto male che si affloscia nel forno. L’elemento scatenante? Può esser qualunque cosa”.
