Aggressione all’ospedale Cimino di Termini Imerese: voleva essere visitato subito

Nuova aggressione a personale medico in servizio in un pronto soccorso. Un medico dell’area di emergenza dell’ospedale Cimino di Termini Imerese è stato ferito da un paziente con alcuni colpi di estintore.

L’aggressore, 35 anni, è stato arrestato con l’accusa di violenza e minaccia contro un impiegato di pubblico servizio. Il paziente era arrivato al pronto soccorso e pretendeva di essere subito visitato cercando di superare il turno. Ha prima aggredito verbalmente il sanitario al triage, poi si è scagliato contro il medico del pronto soccorso colpendolo con l’estintore. Il medico ha riportato alcune ferite; la prognosi è di 15 giorni. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Termini Imerese.

Intanto l’allarme…

In clima di allarmismo, certo non aiutano questi eventi che di catastrofico hanno solo il punto di vista sociale.

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Tutte le precauzioni del caso per i medici che operano negli ospedali di tutto il mondo – meteoweek.com

E’ risultata positiva al coronavirus la turista di Bergamo in vacanza a Palermo che ieri sera è stata ricoverata nell’ospedale Cervello per i controlli dopo aver mostrato sintomi influenzali. E’ stata disposta la quarantena per il gruppo di amici della donna e per le persone che sono state a stretto contatto coi turisti. Questo è il primo caso di coronavirus accertato nel Sud Italia. “Il campione esaminato al Policlinico di Palermo – ha spiegato il governatore Nello Musumeci – verrà immediatamente inviato allo Spallanzani per ulteriori verifiche. La signora, che è stata posta in isolamento al reparto di malattie infettive dell’Ospedale Cervello, è pienamente cosciente e mi è stato riferito che non presenta particolari condizioni di malessere. Ringrazio tutti gli operatori perché la macchina sanitaria regionale si è mossa con prontezza ed ha dimostrato di essere pienamente allertata. Al termine degli accertamenti daremo tutte le informazioni necessarie”.

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