Il Coronavirus arriva in Umbria: due casi e due viaggi preoccupanti

Due casi di coronavirus in Umbria. Preoccupano i viaggi che hanno compiuto i contagiati e tutte le persone incontrate nel loro percorso.

 

 

La Direzione regionale alla Sanità ha comunicato che in Umbria sono stati riscontrati due casi d’importazione di infezione da coronavirus, non riconducibili dunque a focolai locali. Nei giorni scorsi, uno dei due pazienti si era recato in Emilia Romagna mentre l’altro era venuto in contatto a Roma con un residente del comune di Castiglione D’Adda. Si tratta di due uomini, uno di Foligno e l’altro di Narni, che sono attualmente in isolamento fiduciario a casa non presentando particolari di sintomi.

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La Regione Umbria spiega che “i due pazienti hanno seguito tutte le indicazioni stabilite dal Ministero della Salute e hanno immediatamente contattato, al manifestarsi dei primi sintomi, il medico di famiglia e il responsabile di Dipartimento di prevenzione territoriale”. “La condizione di salute dei pazienti è sotto controllo e, allo stato attuale, non desta particolare preoccupazione – spiega la Regione – . Sono in atto tutte le procedure utili a garantire la sicurezza dei familiari e della comunità. Si sta prontamente ricostruendo, con la collaborazione dei diretti interessati, la rete delle persone con cui sono venuti a contatto i due soggetti prima dell’isolamento volontario messo in atto già da qualche giorno”.

 

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