Jean De Ville chi è | carriera | vita privata del chirurgo

Tra i massimi esperti nel campo della chirurgia pediatrica e trapianti, scopriamo chi è Jean De Ville, nuovo responsabile del reparto Chirurgia Addominale e Trapianto di Fegato Pediatrico dell’ISMET

Jean De Ville chi e | carriera | vita privata del chirurgo - meteoweek
Jean De Ville chi e | carriera | vita privata del chirurgo – meteoweek

All’anagrafe Jean De Ville De Goyet, nasce nel 1955 in Belgio e si laurea alla Catholic University of Louvain. Si specializza in Chirurgia generale e pediatrica alla Saint Luc University Clinics, Bruxelles, e alla Enfants-Malades, Parigi, ed inizia a collezionare numerose esperienze all’estero.

La carriera

Nel 1988 è Professore associato in Trapianti e Chirurgia Pediatrica alla Saint Luc University Clinics di Bruxelles, mentre nel 1998 è in Inghilterra, responsabile presso il Birmingham Children’s Hospital. Ancora una volta in Belgio, nel 2003 è alla Catholic University of Louvain e di nuovo alla Saint Luc come docente di Chirurgia pediatrica. Alla Saint Luc è anche Responsabile del dipartimento Chirurgico di Trapianti.

In Italia

Arriva in Italia nel 2007 come Consulente chirurgico specializzato in Chirurgia Pediatrica epato-biliare e Trapianti. Dal 2009 al 2016 è a Roma come Responsabile del dipartimento di Chirurgia e Centro Trapianti dell’ospedale Bambin Gesù. Negli stessi anni è anche all’Università Tor Vergata come Professore e Direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Pediatrica della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Oggi è responsabile del reparto di Chirurgia Addominale e Trapianto di Fegato Pediatrico presso l’ISMETT, l’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione, di Palermo.

La vita privata di Jean De Ville

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Per quanto riguarda la vita privata del dottor Jean De Ville sappiamo davvero poco. Una vita dedicata allo studio e alla medicina, la sua, con oltre 270 pubblicazioni scientifiche realizzate e ben più di 500 trapianti su bambini eseguiti. Considerato un luminare, ha ottenuto dei risultati incredibili, i trapianti che ha eseguito sono arrivati a garantire una curva di sopravvivenza pari al 95%, curva che sfiora il 100% con i trapianti da donatore vivente.

Il chirurgo non è presente sui social, ma ha un profilo LinkedIn che possiamo consultare.

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