Violenta rivolta nel carcere di Modena, c’è un morto

Muore un detenuto del carcere di Modena dopo la violenta rivolta scoppiata nel pomeriggio a causa delle restrizioni sui colloqui familiari. 

Tragedia nel carcere di Modena. Un detenuto è morto nel corso della rivolta scoppiata nel primo pomeriggio nel carcere Sant’Anna di Modena. Lo confermano alcune fonti all’agenzia Ansa. Sono in corso le indagini per capire in quale circostanza sia avvenuto il decesso. In tarda serata il personale della polizia penitenziaria è rientrato dentro il carcere.

Una rivolta, definita «molto violenta», era scoppiata nel primo pomeriggio. Dalle prime informazioni molti sarebbero i detenuti coinvolti e i danni alla struttura. Alla base della rivolta la protesta dei detenuti per questioni relative alla protezione per il Coronavirus che vieta ai detenuti, tra le altre cose, i colloqui con i propri familiari. 

Leggi anche -> Coronavirus, a Napoli sospese tutte le messe

Un incendio era scoppiato verso le 14. Il fumo si vedeva uscire dalla struttura, a bruciare alcuni materassi. Dalle prime informazioni molti sarebbero stati i detenuti coinvolti e i danni alla struttura. C’eranogià oggi persone rimaste ferite, un agente della penitenziaria e sette sanitari (impiegati nell’assistenza ai detenuti) finiti in ospedale ma con lesioni lievi, sul posto è intervenuto il 118. Per arginare la rivolta ci sono volute molte ore e un esercito di poliziotti e guardie penitenziarie. Poi, il triste epilogo.

Impostazioni privacy