Tutta Italia è stata dichiarata zona rossa: si potrà uscire? gli asili nido saranno aperti? Tutto ciò che c’è da sapere sul decreto del 9 marzo. 
E’ arrivata la conferenza stampa che sancisce un punto di svolta nell’emergenza Coronavirus: con il decreto #iorestoacasa il Premier Conte ha dettato le nuove regole che saranno in vigore a partire da domani in Italia. C’è grande confusione sull’argomento istruzione: ecco, dunque, quanto c’è da sapere…
“Posso Uscire?”: la risposta alla domanda sul decreto del 9 marzo
Bisogna evitare quanti più spostamenti possibili: ci si può muovere solo in caso di comprovabile emergenza. Ci si può recare a lavoro ma serve una certificazione, anche autoprodotta che ci si sta spostando per tale ragione.
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La chiusura di tutti gli istituti: asilo nido, scuola e università
Il decreto prevede, tra l’altro, un divieto di assembramento in tutta Italia; spostamenti possibili solo per motivi di lavoro, necessità o salute (è prevista l’autocertificazione per gli spostamenti e «mentire è reato»); la chiusura delle scuole fino al 3 aprile e lo stop a tutte le manifestazioni sportive («non c’è ragione che proseguano»), campionato di calcio compreso; controlli degli ingressi in Italia. Non è invece «all’ordine del giorno – ha proseguito il presidente del Consiglio – una limitazione dei trasporti pubblici: questo per garantire la continuità del sistema produttivo e consentire alle persone di andare a lavorare». Sono però previsti «controlli per gli ingressi in Italia».
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Ogni genere e sorta di istituto pubblico o privato resterà chiuso fino al 3 aprile: i bambini resteranno a casa; asili nido, scuole e università non potranno aprire in Italia che è ufficialmente e interamente diventata zona rossa.
