Il giorno più lungo di Madrid: dopo molte discussioni il governo spagnolo segue il modello italiano e si difende dal contagio chiudendo scuole e università. Sospesi gli eventi sportivi. 
Alta emergenza
“Siamo a un livello di massima allerta e non possiamo permetterci di tenere le maglie della difesa troppo larghe, siamo convinti di essere ancora in tempo per fermare il contagio di massa ma dobbiamo agire subito”. Così il primo ministro spagnolo ha presentato alla popolazione il pacchetto di misure per il contenimento del coronavirus. Il socialista Pedro Sanchez parla immediatamente dopo che i dati ufficiali sanciscono 2.968 contagiati e 84 decessi.
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“Parlamento sospeso”
La notizia di ieri riguarda anche l’ufficializzazione del contagio da parte di diversi politici di una certa importanza. Irene Montero, ministra dell’Uguaglianza e membro importante della direzione di Podemos, ha scritto sui social di avere contratto la malattia e di essere in isolamento ma in buone condizioni. La Montero è anche la compagna di Pablo Iglesias, leader di Podemos e vicepresidente del governo. Tutti i membri del governo sono subito stati sottoposti al tampone che ha dato esito negativo per tutti.
Altri politici in isolamento
Positivo anche Il leader del movimento di estrema destra spagnolo Vox, Santiago Abascal così come Carolina Darias, anche lei ministra (alle politiche territoriali) del governo Sanchez. Due ministri in isolamento, un bel problema per Sanchez che ha deciso subito di chiudere le attività istituzionali del Parlamento assumendo il ruolo di portavoce ufficiale di tutte le iniziative.
Le prime risorse
Ieri il primo ministro Sánchez ha annunciato il trasferimento di 2,8 miliardi di euro alle comunità autonome da destinare all’emergenza coronavirus (in Spagna la sanità è competenza delle regioni) e di un altro miliardo per interventi statali prioritari nel settore della sanità. Sánchez è stato durissimo anche sul fronte delle fake news promettendo due sanzioni tra chi on line promuoverà una campagna di paura e di disinformazione.
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Scuole e università chiuse calcio sospeso
Chiuse da tutti i governi locali le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado, università comprese. Fermo anche lo sport dopo la notizia della positività di alcuni giocatori, in particolare di basket. Dopo la Serie A la Liga è il primo campionato di calcio professionistico che si ferma in blocco. Il Real era stato costretto a mettere in isolamento tutta la squadra di calcio per la positività di uno dei cestisti della sua polisportiva. Il blocco durerà due settimane. Ma non si esclude che possa essere esteso fino a Pasqua, periodo nel quale i virologi prevedono il picco della malattia.
