Coronavirus, stop al progetto di costruire un ospedale da campo alla Fiera di Milano. Fontana: “La protezione civile non può aiutarci”. Intanto il sindaco di Milano chiude i parchi e inizia la sanificazione delle strade. 
Salta l’idea di costruire un ospedale da campo alla fiera di Milano per gestire il grande carico di malati da coronavirus. La Lombardia è sempre più in difficoltà, il sistema sanitario sempre più vicino al collasso, e oggi arriva un’altra pessima notizia. “La Protezione civile non è nelle condizioni di mantenere quello che ci aveva promesso“, afferma il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana. E prosegue: “Non ci può fornire i presupposti. I beni della protezione civile sono pochi e sono assorbiti dagli ospedali: soprattutto non sono in quantità tali da coprire la Fiera“. Risulta inattuabile, quindi, il progetto di costruire una struttura sanitaria in estrema velocità, il tentativo di seguire l’esempio di Wuhan. A quanto pare l’accordo prevedeva impegno da ambe le parti: la regione si sarebbe occupata di fornire gli spazi, l’ente nazionale si sarebbe occupato di fornire personale e macchinari.
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Tuttavia, la Protezione Civile sembra già impegnata su più fronti nella gestione dell’emergenza. Uno sforzo che toglie energie all’attuazione del progetto. “Inizialmente era: voi trovate il sito e noi mettiamo i presidi e i dipendenti – ha spiegato Fontana – Noi abbiamo detto ‘va bene’. Oggi la Protezione civile ci ha detto che non ci può mettere a disposizione né una cosa né l’altra”. Ma la ricerca di mezzi e personale sanitario non finisce qui. Continua Fontana: “Noi ci stiamo interessando sul mercato internazionale per capire se riusciamo a trovare questi letti di rianimazione. Stiamo aspettando, siamo in contatto con alcuni fornitori e speriamo di avere risposte positive, altrimenti non si potrà fare. I beni della protezione civile sono purtroppo piccole quantità per cui vengono assorbiti dagli ospedali e non sono in quantità tali da consentire di realizzare una struttura come quella che avevano pensato con la Protezione civile alla Fiera di Milano”.
Coronavirus, chiusi i parchi cittadini a Milano
E’ la decisione presa dal sindaco di Milano Beppe Sala per far fronte all’emergenza. Di fronte all’aumento del numero di malati e di fronte all’impossibilità di costruire rapidamente un ospedale da campo, Sala va verso una stretta.
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Chiudono i parchi cittadini a Milano, almeno quelli recintati. Il sindaco ha affermato in un video su facebbok: “Firmerò una ordinanza per chiudere i parchi recintati da domani mattina. È necessario farlo, non possiamo estendere la stessa regola ai parchi non recintati. Ma invito tutti a un comportamento in linea con le regole stabilite”.
