In un’intervista concessa all’Avvenire, la de Micheli ha assicurato che non si verificherà nessun blocco dei trasporti in Italia. 
La Ministra dei Trasporti Paola de Micheli ha rilasciato un’intervista al giornale l’Avvenire. In questa, ha innanzitutto ribadito il fatto che il suo Ministero non chiuderà i trasporti in Italia. La De Micheli a proposito di questa possibilità ha infatti dichiarato che “ho firmato i decreti che autorizzano la riduzione del traffico riguardante aeroporti, trasporto ferroviario e di linea su gomma interregionale. Ma non si arriverà a fermare tutto”. Anche perché, precisa la ministra, garantire i trasporti nel nostro paese significa rispettare un diritto fondamentale dei cittadini, che riguarda l’uguaglianza tra loro.
La De Micheli ha poi spiegato quali sono i tre criteri che il governo “ha fissato” per poter uscire dalla propria abitazione, in un momento in cui l’intero paese si trova in quarantena. Si tratta di spese alimentari, lavoro e salute. Con questi tre motivi, i cittadini hanno tutto il diritto di uscire di casa e far fronte a questi impegni. Potendo naturalmente comprovare il tutto, considerate le denunce per false autocertificazioni che sono state inflitte da quando è entrato in vigore il decreto straordinario.
La Ministra de Micheli: il sistema trasporti va garantito perché protegge i diritti dei cittadini
Ma proprio questi spostamenti necessari, vanno per l’appunto sostenuti garantendo il sistema dei trasporti, sia pubblici che privati. Anche perché, è grazie a loro se il “Paese non si fermerà e gli scaffali di farmacie e alimentari saranno riforniti”.
La de Micheli torna nell’intervista più volte sul fatto che tutelare il suo Ministero in tal senso, è una questione di democrazia e civiltà. Per quanto riguardo i danni economici derivanti dalla chiusura di quasi tutte le attività commerciale, la Ministra si dichiara convinta che sicuramente si assisterà a un forte calo dell’offerta “ma non ci sarà nessuna serrata”. Ha poi annunciato che a breve firmerà delle linee guida affinché coloro che lavorano nei trasporti, a quali la Ministra ha espresso la sua sua sincera gratitudine, possano lavorano nelle migliori condizioni di sicurezza possibili. Molto meno ottimista invece, si è dimostrata per quanto riguarda il bilancio a cui arriverà il nostro in conseguenza dell’epidemia di coronavirus.
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La de Micheli ha dichiarato che: “avremo danni pari a quelli di un conflitto bellico. E serviranno più di 25 miliardi, che sono quanto stanziato per la prima fase dell’emergenza. Da questo punto di vista oggi l’Europa ha dato un segnale importante. Sarà questo il banco di prova dell’unità europea”.
