Alarm Phone: 49 migranti respinti in Libia da acque maltesi

Fine dell’odissea nel Mediterraneo, per i 49 migranti finiti in acque maltesi ma respinti ora in Libia. A comunicarlo è Alarm Phone, numero che supporta le operazioni di soccorso in mare. 

migranti alarm phone

Un viaggio della speranza che si trasformerà in un nostos indesiderato, per 49 migranti fuggiti dalla Libia. A comunicarlo è Alarm Phone, numero internazionale di supporto alle operazioni di soccorso in mare. Come è infatti pervenuto a diversi media, sia locali che esteri, le forze maltesi si sono rifiutate di far sbarcare il gruppetto di 49 persone fuggite dalla Libia, e che ora dovranno tonare indietro – senza se e senza ma.

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Alarm Phone denuncia violazione del diritto internazionale

Secondo quanto riportano le fonti locali, Alarm Phone sarebbe stato avvisato di questo tragico episodio da un “parente informato sui fatti”, un parente dunque di uno dei passeggeri del barchino di fortuna che non ha potuto toccare terra maltese. Secondo il servizio telefonico, però, si tratta di violazione del diritto internazionale e del
principio di non-refoulment“.

Tra questi 49 richiedenti asilo, tra l’altro, vi è anche donna incinta e conta persino tre bambini.  Eppure, nonostante anche la situazione di difficoltà in cui si trovava il mezzo in cui sono stipati, le autorità maltesi non hanno mai risposto alle loro richieste di aiuto. Tant’è che la nave è in mare da ieri sera, fa sapere una portavoce della ONG; e solo poche ore fa è arrivato il responso negativo allo sbarco.

migranti alla deriva

Altri 110 migranti alla deriva nella giornata di ieri 

Sempre nella giornata di ieri, inoltre, le forze armate maltesi avevano invece soccorso altri 110 migranti che si trovavano stipati su di un gommone alla deriva, e la cui posizione era stata segnalata di nuovo dal numero di Alarm Phone. Tra i fuggitivi si contavano, tra l’altro, 10 donne e tre minorenni.

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“Questa notte siamo stati contattati da 110 persone in pericolo su un gommone nella zona SAR maltese. Ci hanno detto di essere fuggiti dalla Libia e di essere a mare da più di 30 ore. La barca si sta sgonfiando e hanno bisogno di immediato soccorso!”, avevano fatto sapere i portavoce di Alarm Phone attraverso i loro canali ufficiali. In questo caso gli aiuti da parte di Malta sono arrivati, sebbene con diverse (forse troppe) ore di ritardo, e la situazione è stata comunque costantemente monitorata dalle Armed Forces of Malta (AFM).

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