Coronavirus, a Milano diversi positivi nei centri accoglienza

Aumentano i casi all’interno dei centri accoglienza del capoluogo meneghino. “Rischiamo di non farcela”, sostengono dalla Fondazione Arca.

centri accoglienza milano

Aumentano i disagi e le difficoltà in giro per l’Italia a causa del Coronavirus. Ormai da diversi giorni i problemi più grandi riguardano la Lombardia, che continua a essere la regione più colpita. In particolare a Milano continuano le difficoltà, anche se adesso la questione riguarda anche la gestione dei centri accoglienza. Qui stanno aumentando di giorno in giorno i casi di persone rimaste positive al Coronavirus, pertanto è scattata una vera e propria emergenza che è stata resa nota da una delle associazioni che si occupano dei migranti.

In particolare, a rendere nota la situazione dei centri accoglienza milanesi sono stati i vertici della Fondazione Progetto Arca. Questa gestisce gran parte dei centri allestiti nel capoluogo lombardo. Attraverso una nota, viene fatto sapere che le condizioni all’interno degli edifici sono diventate molto complicate a causa della diffusione del Coronavirus. Come viene riportato dall’agenzia Agi, infatti, i vertici della Fondazione Progetto Arca stanno prendendo delle contromisure, visto che nei centri accoglienza di Milano la situazione è in lento e costante peggioramento.

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Alberto Sinigallia, presidente della Fondazione Progetto Arca – meteoweek.com

Come cittadini e come operatori a fianco delle persone più fragili ci viene richiesto un grande sforzo in queste settimane – ha dichiarato il presidente Alberto Sinigallia – . Grazie infinite a tutti gli operatori e ai volontari, che sanno dimostrare un’enorme dote di resilienza, adattandosi alla situazione e proseguendo le attività rese più complesse dalla situazione anomala e indefinita nel tempo. E grazie in particolare ai nostri operatori sanitari in prima linea sempre: medici, infermieri e Oss che hanno potenziato i turni e rinunciato alle ferie per far fronte all’emergenza in corso“.

Come si legge sul sito di Fondazione Progetto Arca, “per tutelare la loro salute e quella del nostro personale, abbiamo già acquistato in corsa 50.000 presidi sanitari tra mascherine, guanti e gel disinfettanti“. Inoltre vengono messe in campo misure straordinarie di pronto intervento. Gli obiettivi in particolare sono tre: sanificare i centri accoglienza, potenziare le Unità di Strada e incrementare il numero di pacchi viveri e dei presidi igienico-sanitari.

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