Coronavirus. Minori costretti a casa: “non lasciateli soli, rischio pedofili online”

Nelle ultime due settimane 47 casi di pedofilia: “Eʼ pericoloso lasciare da soli i minorenni costretti a restare in casa”. Allarme della Polizia Postale.

Seguire i nostri figli quando stanno davanti a smartphone e pc è già una buona regola da mettere in pratica sempre, seguirli in questi giorni di emergenza è ancora più necessario. E più facile visto che a casa ci siamo anche noi. Pare che i pedofili abbiano intensificato il loro lavoro di adescamento in rete aproffittando delle scuole chiuse e del tanto tempo libero che anche i giovanissimi possono dedicare a internet. C’è stata una vera e propria impennata delle denunce per adescamenti e anche per truffe on line nei giorni del Coronavirus. Lo rileva la Polizia postale esaminando le 261 denunce presentate ai compartimenti territoriali nelle ultime due settimane: ben 47 riguardano casi di pedofilia e la Postale mette in guardia: “è estremamente pericoloso lasciare da soli i minori, costretti a restare in casa in questi giorni, a navigare liberamente in rete. Così i pedofili trovano terreno fertile”. 

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